Sarà un Milan da rincorsa: si parte dal riscatto di Colombo

In attesa di Thuram, i rossoneri esercitano il diritto per riavere il centravanti: versati 3.5 milioni al Lecce, che avrà pure Nasti
Sarà un Milan da rincorsa: si parte dal riscatto di Colombo© LAPRESSE

MILANO - Mettendoci nei panni di Stefano Pioli e facendo un’analisi della rosa a disposizione per la stagione 2023-24, si può vedere come il Milan abbia tutta una serie di punti fermi (infortunati compresi come Ismael Bennacer) e delle necessità croniche per poter migliorare qualitativamente la squadra. Sarà un mercato importante quello che Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada devono fare in questi mesi estivi, sapendo di dover rincorrere per recuperare il tempo perduto. Un po’ come un anno fa, quando il tribolato e tormentato rinnovo di contratto di Paolo Maldini e Ricky Massara fede perdere tutto il mese di giugno sul calciomercato, tenendo tutto bloccato salvo poi dover agire in fretta e di rincorsa con il risultato che, a parte Malick Thiaw, nessuno degli innesti della passata estate ha inciso nella stagione 2022-23. In più va aggiunto il fatto che un titolare come Brahim Diaz sia tornato al Real Madrid dopo tre stagioni, dove si era ritagliato uno spazio importante tra i più utilizzati da Pioli, avendo ricoperto tutti i ruoli sulla trequarti: nella prima stagione veniva usato a sinistra e in mezzo, nell’anno dello scudetto ha giocato da 10 classico mentre nell’ultimo campionato ha agito sia da trequartista centrale sia da esterno di destra, a testimonianza ulteriore della sua duttilità e del fatto che il Milan, in quella casella specifica che è ad appannaggio di Junior Messias e Alexis Saelemaekers, non abbia ancora posto rimedio.

Milan, certezza Maignan

Andando con ordine e partendo dal reparto dei portieri, la certezza tecnica è Mike Maignan. Il portiere francese è uno dei migliori al mondo nel ruolo e il Milan fa molto affidamento su di lui. È normale che un profilo come il suo venga seguito con interesse dai grandi club con enormi disponibilità economiche. Le trattative per il rinnovo sono avviate da tempo e si sta cercando di trovare un punto d’incontro tra domanda e offerta, come è naturale che sia all’interno di una trattativa. L’Equipe ha scritto che con l’addio di Maldini il rinnovo di Maignan si sarebbe complicato, ma è tutto ancora in gioco. Certo, se dovesse arrivare un club che gioca la Champions League con in mano una proposta da almeno 80 milioni e con un ingaggio fuori portata per il Milan, in via Aldo Rossi sarebbero costretti a sedersi al tavolo delle contrattazioni. Ma tenendo per buono che Maignan rimanga, alle sue spalle arriverà Marco Sportiello come secondo in sostituzione di Ciprian Tatarusanu mentre per il terzo portiere, se non ci sarà il rinnovo di Mirante, si terrà Andreas Jungdal.

Milan, la difesa e il centrocampo

Il pacchetto difensivo è quello più completo a livello numerico e qualitativo. La batteria dei centrali è rodata così come sulla fascia destra ci sarà continuità con Davide Calabria e Alessandro Florenzi, con quest’ultimo che potrà essere considerato come un nuovo innesto viste le difficoltà fisiche dell’ultima stagione. Il focus principale per la difesa potrebbe essere sul vice Theo Hernandez, con Fode Ballo-Touré che non ha mai convinto del tutto e potrebbe finire sul mercato. In mezzo al campo, invece, il Milan dovrà lavorare parecchio. Come detto, l’infortunio alla cartilagine del ginocchio di Ismael Bennacer impone ai rossoneri di prendere almeno due centrocampisti che possano essere dei co-titolari. Corey Chukwuemeka del Chelsea è un profilo che piace così come quello di Guido Rodriguez del Betis Siviglia (argentino campione del mondo, ma di passaporto italiano). Sulla trequarti, con l’addio di Brahim, Daichi Kamada rimane vivo come profilo così come quello di Christian Pulisic del Chelsea e Lazar Samardzic dell’Udinese oltre al talento Guler del Fenerbahçe.

Milan, idee Chukwueze e Romero. Ecco Colombo

In attacco, infine, Chukwueze del Villarreal e Luka Romero (a parametro zero) sono due profili validi per l’esterno destro. Con due tre De Ketelaere, Rebic e Origi in uscita, il Milan deve fare almeno una punta centrale che si alterni a Olivier Giroud e il nome di Marcus Thuram è sempre molto valido, anche se c’è il Psg su di lui. Ma occhio anche alle sorprese che potrebbero emergere nel corso delle prossime settimane, perché Giroud ha bisogno di un partner che gli possa far tirare il fiato e non solo. Ovviamente non c’è solo Thuram, ma vengono sondate diverse opzioni alternative anche se il figlio di Lilian è la priorità per il club. Sulla corsia esterna di destra il Milan osserva gli sviluppi sul rinnovo di Reiss Nelson con l’Arsenal. La firma ancora non c’è e se dovessero esserci spiragli, allora il Milan proverebbe ad affondare il colpo. Intanto il Milan ha deciso di e sercitare l’opzione di controriscatto per Lorenzo Colombo. Con la maglia del Lecce, il numero 9 ha raccolto 33 presenze mettendo a segno 5 e servendo 2 assist. La rete più pesante, come detto, è stata quella realizzata dal dischetto contro il Monza lo scorso 28 maggio, che ha regalato alla squadra di Baroni la salvezza arimetica. Il suo percorso di crescita è stato monitorato dalla società che ha così deciso di pagare i 3.5 milioni previsti dal controriscatto dopo che il Lecce aveva annunciato ed esercitato il riscatto a 2.5 milioni. Ma i rapporti di collaborazione tra i due club non sono finiti qui visto che i salentini hanno chiesto al Milan il prestito di Marco Nasti, altro talento che dopo l’esperienza a Cosenza adesso vuole cimentarsi in Serie A e il Lecce potrebbe essere la soluzione giusta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...