Leao-Sporting, chi paga?

Oggi sarà premiato dall’Aic come miglior giocatore dell’ultimo campionato, in settimana nuovo round per il rinnovo: il nodo principale è la sentenza del Tas che obbliga a corrispondere 16.5 milioni ai portoghesi in una triangolazione con il Lille

INVIATO A VERONA - Per Rafa Leao si preannuncia un’altra settimana da copertina. Stasera sarà il protagonista più atteso di Verona-Milan, domani sarà la star del Gran Galà del calcio organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori, dove verrà premiato quale miglior giocatore dell’ultimo campionato, mentre in settimana - ed è quello che più interessa ai tantissimi tifosi rossoneri che hanno popolato lo stadio Bentegodi in questa domenica ancora “settembrina” - ci sarà un nuovo incontro per il rinnovo con l’avvocato francese del campione portoghese (appuntamento tra martedì e mercoledì). L'obiettivo di Maldini e Massara - domani attesi a Rho Fiera Milano per la kermesse dell’Aic - è chiudere il discorso prima del Mondiale in Qatar. Il contratto in scadenza pericolosamente nel 2024 non può e non deve lasciare tranquilli.

Intreccio caldissimo

La partita con il Milan è doppia: sull’ammontare dell’aumento chiesto dall’entourage del portoghese e sul risarcimento che dopo la sentenza del Tas va corrisposto allo Sporting Lisbona. Paradossalmente il primo ostacolo è quello sul quale le parti sono ormai vicine a un punto di incontro, considerato che a fronte di una richiesta di 7 milioni il Milan si è detto disposto a garantirne 6 al giocatore. Più intricata la seconda questione, considerato che ballano 16.5 milioni. Innanzitutto va chiarito se quella cifra la devono “smezzare” il Lille e Leao oppure se è tutta a carico del giocatore. Quindi andrà trovato un accordo tra le parti (intese come Milan e Leao) su come uscire dalla questione: il portoghese, in tal senso, confida nell’aiuto del club rossonero.

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