MILANO - Il mercato inizia a prendere forma, ma in casa Milan ancora idee non chiarissime, con le trattative realmente definite si contano sulle dita di una mano. Una squadra bloccata, più ancora sulle questioni interne che su quelle esterne. Perché in qualche modo, il club rossonero appare presente nelle trattative che già scottano, come quelle per Botman, per Renato Sanches, per De Keteleare, per Zaniolo e per Bremer, tanto per fare i primi cinque nomi che vengono in mente. Ma in realtà è tutto bloccato sotto il grande cappello di un rinnovo destinato, a pioggia, a propagarsi poi a tutte le altre situazioni in sospeso. E’ logico che tutto ruoti intorno a Maldini e Massara . Al di là delle rassicurazioni e delle strette di mano anche con Gerry Cardinale , nulla si è mosso in queste due settimane, o poco meno. Ed è evidente che senza questo primo passo, tutto il resto, soprattutto per quanto riguarda i rinnovi, sia fermo. Un nano secondo dopo la firma di Maldini e Massara, partirebbe la caccia agli altri rinnovi. In primis a Leao, quello che fra tutti è più a rischio scippo, anche se c’è una clausola che per il momento ha tenuto a distanza eventuali acquirenti. Quindi, in rapida successione, toccherebbe a Bennacer, Kalulu, Tomori e Ibrahimovic, con la società pronta a capire ed ascoltare le intenzioni dello svedese.