Milan, Pioli: "Ibra ci sarà contro il Napoli, il derby ci ha dato energia"

MILANO -  "C'è tutto dentro la partita, anche l'ambiente. Sarà bellissimo lo spettacolo e l'ambiente: sarà stimolante per il Napoli e anche per noi, sarà una partita da giocare per noi". Presenta così il big match del Maradona, Stefano Pioli che con il suo Milan si prepara al big match tra le due capolista contro il Napoli. Rossoneri che arrivano all'importante sfida con la notizia del recupero di Ibrahimovic, confermata dallo stesso tecnico emiliano: "Sta meglio, si è allenato con noi sia ieri che oggi e probabilmente ci sarà domani". Un Milan in vetta con Pioli che per ora è soddisfatto del cammino dei suoi: "Due settimane ti avrei detto qualcosa in più, ad inizio stagione ti avrei detto di sì. Abbiamo fatto un percorso e ora mancano 11 partite. Dobbiamo essere soddisfatti, ma da ora in avanti tutte le partite saranno dei crocevia e dovranno essere affrontate con tanta lucidità e convinzione. Il Napoli è in grande condizione, ha grandissima qualità ma ce l'abbiamo anche noi. Dobbiamo giocare con grande forza". Una super sfida contro Spalletti dunque, dopo le fatiche del derby di Coppa Italia: "Niente, il derby ci ha dato energia piuttosto che togliercela. Siamo pronti per questa gara".

Pioli: "Spero che il Napoli giochi con la difesa alta"

Avversario difficile per Pioli che ha studiato il Napoli, ma lascia la parla al collega toscano: "Alle 15 fa la conferenza Luciano, bisogna chiedere a lui. Noi dobbiamo essere capaci di sapere leggere tutte le situazioni, sapendo uscire dalla pressione quando questa sarà forte oppure capire quando ci aspetteranno per palleggiare bene e giocare nella loro metà campo. Bisogna essere molto lucidi e molto preparati. Non solo sulle fasce, ma anche centralmente con Osimhen. Dovremo capire quando essere aggressivi o quando non esserlo; serve essere compatti con i difensori che dovranno essere bravi a non farsi prendere alle spalle. Io quasi quasi spero che il Napoli giochi con la difesa alta".

Pioli: "Da qui a maggio mancano 33 punti"

"Se entriamo col pensiero di accontentarci ti avvicini più ad un risultato negativo che altro". Non vuole cali di tensione Pioli che in carriera non ha mai battutto Spalletti: "Prima o poi dovrà arrivare la vittoria contro Spalletti, sarebbe meglio prima che poi. Il Napoli ha la miglior difesa del campionato. Sa palleggiare e trovare le profondità. Tutte e due le squadre hanno reparti offensivi forti, quindi credo che vincerà chi difenderà meglio". Il Diavolo ha anche da riscattare i recenti pareggi, Pioli: "Da qui al 22 maggio mancano 33 punti. Sarà una continua altalena. Nessuno vorrà scenderci e noi dobbiamo rimanerci sopra per lottare fino alla fine per le formazioni di vertice". Oltre allo svedese, Pioli spera di avere al meglio anche Rebic: "Sta bene e stao tornando nella condizioni migliore. Bisogna cominciare le partite con la migliore formazione possibile, ma è importante anche avere cambi giusti. Bisogna star dentro le partite: molte vanno decise nel finale con degli innesti che risolvano le partite".

Pioli: "Tomori? Sicuro delle sue capacità contro Osimhen"

Interessante sarà il duello Tomori-Osimhen: "Le partite saranno sempre più così con i duelli. Tomori ha avuto un infortunio, altrimenti cosa ci alleniamo a fare?! Sulle qualità di Fik non ho il minimo dubbio, sia in fase difensiva che di impostazione. Troverà un avversario forte, sarà un duello affascinante". E quello tra Bennacer e Fabian Ruiz: "Sta giocando a questi livelli con continuità, mi aspetto questo da lui. La delusione per la sua nazionale è stata forte, ma Isma ha un grande carattere e farà di tutto per continuare a migliorare. Mi piacciono tantissimo i miei giocatori. Negli ultimi scontri del Napoli sono stati scontri difficili ed equilibrati. Ogni squadra metterà in campo le proprie caratteristiche". Si cercano anche soluzioni per servire al meglio la punta centrale: "La nostra volontà di riempire le posizioni tra le linee. Non siamo votati ad andare sul fondo per crossare, ma quando ci arrivi bisogna avere più qualità nei cross. Tante volte preferiamo a giocare dentro piuttosto che fuori, ma penso anche che sarebbe meglio partire da fuori per poi entrare dentro. Calci piazzati? Non li stiamo calciando benissimo, ci stiamo lavorando più di prima".