Stagione nuova, Lazio vecchia. Volti fin troppo familiari al primo giorno di raduno biancoceleste: Sarri oggi ritroverà in larga parte la stessa rosa salutata lo scorso 3 giugno ad Empoli. Intanto ieri mattina sono andate in scena le visite mediche per tanti big, l'appuntamento al Lazio Lab di Formello ha segnato la fine delle vacanze dei vari Zaccagni, Cataldi, Felipe Anderson, Marusic, Casale, Lazzari, Pedro, Patric e Marcos Antonio. Test fisici e primi approcci a un lavoro che si farà sempre più intenso col passare dei giorni, per un gruppo che al momento non ha visto alcuna variazione. Per questo l’ambiente comincia a mostrare i primi segnali di insofferenza, l’entusiasmo per il ritorno in Champions League ha lasciato spazio a una crescente preoccupazione. Che per il momento non trova sponda in Maurizio Sarri, da oggi di nuovo al comando delle operazioni. Domani volerà in ritiro ad Auronzo di Cadore, guiderà una rosa rimpolpata solo grazie all'inserimento di qualche giovane della Primavera. Il ritorno dei Nazionali è previsto giovedì, i fari saranno tutti puntati su Milinkovic-Savic. Il serbo si avvia verso il suo settimo ritiro con la Lazio, dovrà attendere eventuali istruzioni di mercato direttamente dal Veneto. La Lazio spera di uscire presto da un impasse che, se protratta troppo, potrebbe rivelarsi assai dannosa.
Sarri, Lotito e... Milinkovic
Per questo il serbo è stato al centro del recente summit di mercato tra Lotito e Sarri. Cena a base di garanzie sabato sera, ribadite con convinzione dal patron al suo tecnico che comincia inevitabilmente a farsi impaziente. Il presidente laziale lo ha informato di avere in programma un appuntamento con la Juventus, tra oggi e domani si proveranno a gettare nuove basi per portare il Sergente alla Continassa. Lotito è pronto ad ascoltare la strategia bianconera, che dovrà prevedere necessariamente una parte cash da almeno 20 milioni, pur confermando il gradimento per un'eventuale contropartita da inserire. Potrebbe rivelarsi anche l'ultimo tentativo della Lazio di monetizzare dal suo giocatore migliore: perché se non si dovesse arrivare almeno a un primo compromesso, Lotito sarebbe pronto persino a togliere Milinkovic-Savic dal mercato. Ma una decisione definitiva verrebbe presa solo dopo un colloquio tra Sarri e il centrocampista, è fondamentale testare ambizioni e motivazioni di un giocatore che sperava certamente di vivere un'estate da protagonista.