Pagina 1 | La Juve di Motta con il sistema Giuntoli: poker d'assi per sognare

TORINO - Strano ma vero. Il calciomercato inizia oggi, almeno ufficialmente. Ora tutte le operazioni possono avere il crisma dell’assoluto nel momento in cui vengono annunciate con i contratti depositati che diventano operativi appunto dal primo luglio. La finestra di mercato durerà di fatto due mesi, sino a venerdì 30 agosto. Dopodiché non sarà più possibile acquistare calciatori tesserati anche se di fatto la Serie A vivrà una situazione ibrida per quasi due settimane visto che il campionato prenderà il via il 17 agosto. Sta di fatto che le operazioni di mercato sono cominciate da un bel po’ e in questo senso il lavoro svolto alla Juventus dal direttore tecnico Cristiano Giuntoli ne è un esempio lampante. Lampante e illuminante per quello che potrà essere la squadra della prossima stagione visto che le trattative già portate a termine sono state tutte molto convincenti.

Juve, addii e arrivi

Sul fronte uscite ecco una ventina di milioni abbondanti incassati grazie alle cessioni di Kaio Jorge al Cruzeiro (7.3 milioni) e Moise Kean alla Fiorentina (13 milioni più bonus). Per quanto riguarda gli acquisti la spesa registra 2 milioni per il portiere del Monza Michele Di Gregorio (a cui ne seguiranno 18 nella prossima stagione a saldare il costo del cartellino) e 50 milioni per Douglas Luiz all’Aston Villa anche se verranno in parte controbilanciati da 22/27 per la cessione di Iling e Barrenechea al club di Birmingham in base ai bonus che si attiveranno con i numeri delle le loro prestazioni (minutaggio, gol, assist etc). Dunque si sta plasmando una squadra dalla qualità superiore rispetto all’anno scorso, soprattutto se le magie di Giuntoli sul mercato proseguiranno. Al momento nel mirino della Juventus ci sono quattro giocatori: Khephren Thuram, che andrà a far coppia con Douglas Luiz nel duo di centrali della mediana (le loro alternative sono Fagioli e Locatelli con la variabile Rabiot), Riccardo Calafiori, che potrebbe far lievitare la capacità di impostazione della retroguardia, l’atalantino Teun Koopmeiners che rappresenterebbe il grimaldello per le incursioni centrali palla al piede nel cuore della trequarti avversaria e un attaccante a destra di qualità che potrebbe essere Sancho anche se ci sono anche altre opzioni all’orizzonte (al momento la casella è occupata da Weah e in alternativa Soulé che verosimilmente sarà ceduto).

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Juve, chi può partire

Se il dt Giuntoli dovesse riuscire ad aumentare la cilindrata della Juventus in questi 4 ruoli ecco che allora la squadra assumerebbe un peso specifico significativamente differente rispetto a quello dello scorso campionato. Ma è evidente che per portare a casa questi colpi servirà prima vendere al meglio alcuni elementi in rosa. E così il pensiero finisce dritto a questi giocatori. McKennie, Chiesa, Huijsen e Soulé. Se l’arrivo di Thuram possiamo considerarlo molto probabile, quelli di Calafiori, Koopmeiners e Sancho sono operazioni con una tempistica completamente differente e con una possibilità di riuscita inferiore. Ma certo è che Giuntoli, compatibilmente con i paletti economici dettati dalla necessità di contenere il rosso del bilancio, proverà a portarli sotto la Mole. Se non loro, almeno altri elementi di pari livello.

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Juve, i colpi da mago di Giuntoli

Dando per scontato che Thuram arriverà, per la difesa Calafiori è il preferito ma la valutazione altissima del Bologna (40 milioni) associata al fatto che metà dell’introito dovrà essere girato al Basilea fa sì che il coefficiente di difficoltà dell’operazione sia molto alto. E veniamo all’incursore dai piedi buoni e con il fiuto per il gol che pone al centro del radar Koopmeiners. Al momento nel ruolo c’è il solo Miretti e l’atalantino saprebbe interpretare al meglio questo ruolo ma la Dea per cederlo vuole una sessantina di milioni: la contropartita di Huijsen dimezzerebbe la spesa. Infine focus sull’attaccante di destra, che al momento vede il ruolo occupato da Weah e in alternativa Soulé con l’argentino nel mirino di diversi club della Premier. Con un’offerta superiore ai 30 milioni può partire e a quel punto la Juve cercherebbe il colpo con Sancho, del Manchester United, reduce da 6 mesi vissuti in prestito al Borussia Dortmund. La domanda sorge spontanea: quanto piacerebbe ai tifosi bianconeri una Juve potenziata con questi 4 innesti? Diciamo che i sogni tornerebbero ad avere diritto di cittadinanza. 

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