Juve pronta ad accogliere un altro Thuram
Chiaramente la Juventus non può attendere con le mani in mano. Così, mentre la parte di filo bianconero dell’ex Psg di si indeboliva, Cristiano Giuntoli ha progressivamente rafforzato la parte di filo bianconero legata a Thuram. Tanto che molto probabilmente con quel filo verrà cucita la seconda maglia della storia della Juve con scritto sopra Thuram, dopo quella col numero 21 indossata da papà Lilian dal 2001 (anno di nascita di Khephren) al 2006. Già quattro stagioni importanti nel Nizza alle spalle, il ventitreenne figlio e fratello d’arte ritiene giunto il momento di salire di livello e vede nella Juve, nel cui mondo ha vissuto i primi cinque anni di vita, la squadra ideale per farlo, come ha detto anche al suo entourage.
Juve-Thuram: i dettagli
Ha comunicato al Nizza che rinnoverà il contratto in scadenza tra un anno e la scelta è il suo primo assist bianconero: il club francese è già sceso a 25 milioni rispetto alla valutazione di un anno fa (sui 35), ma Giuntoli conta di chiudere al di sotto dei 20. Magari con una parziale contropartita: Milik o Kean, anche se gli ingaggi (3,5 milioni il polacco e 2,5 l’italiano) complicano l’ipotesi, o il diciannovenne Nonge. Perfetto, invece, l’ingaggio di Thuram: meno di un milione al Nizza, a Torino passerebbe a 2,5, rientrando ampiamente nei nuovi parametri della Juve. Ogni elemento - tecnico, economico, anagrafico - si incastra dunque alla perfezione ed è per questo che Giuntoli è deciso a chiudere a prescindere dalla risposta di Rabiot. Se Cavallo Pazzo dovesse dire sì al rinnovo, la Juve li terrebbe volentieri entrambi in rosa: cosa che, assieme all’acquisto di Douglas Luiz, le consentirebbe di portare avanti la trattativa per Koopmeiners - che resta un obiettivo primario - con la tranquillità di avere le spalle e il centrocampo coperti.
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