Pagina 1 | Weah, la richiesta di Motta a Giuntoli è ben precisa: sorpresa Juve

Ci ha visto lungo Thiago Motta. Ci ha visto lungo Thiago Motta quando, facendo la lista dei giocatori cedibili, si è ben guardato di inserire Timothy Weah, spiegando al direttore tecnico Cristiano Giuntoli che l’americano può essere adatto a ricoprire il ruolo di esterno alto di destra nei tre a supporto della punta, in un ideale 4-2-3-1. Dunque, nel prossimo campionato che inizierà il 17 agosto, nella Juventus dell’italo-brasiliano, il figlio d’arte al momento se la vedrebbe per una maglia da titolare con Matias Soulé, qualora l’argentino non dovesse essere ceduto.

Weah, il nuovo ruolo in Nazionale

L’altra notte, nel match d’esordio della Nazionale degli Stati Uniti nella Coppa America di casa, vinto per 2-0 contro la Bolivia, Weah si è fatto notare nel 4-3-3 disegnato dal commissario tecnico Berhalter, disimpegnandosi egregiamente come attaccante esterno di destra. Tenuto conto della disciplina tattica del ragazzo, oltre che della sua attitudine a imparare velocemente ciò che gli si chiede in campo, è abbastanza naturale immaginarasi unTim pronto all’uso per mettere in pratica gli ordini di Thiago Motta, con e senza palla. E così il report per Thiago Motta dopo questa gara in Coppa America dell’americano è stato più che positivo. Prossima sfida della squadra a stelle e strisce che finirà nel radar dello staff tecnico di Thiago sarà venerdì a mezzanotte, quando Weah e pure McKennie, finito fuori dal progetto bianconero, a maggior ragione dopo la linea tenuta in occasione del maxi scambio con l’Aston Villa, cercheranno la seconda vittoria in due partite contro il Panama, per mettere il girone in discesa e spianarsi la strada verso i quarti di finale della rassegna.

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Juve, come Motta vede Weah

Già nella scorsa stagione, condizionata dall’apprendimento di un nuovo modo di intendere il calcio e anche da un paio di fastidiosi stop, Weah si era distinto più per le qualità offensive, con incessante corsa e un potente tiro dalla distanza, che per quelle difensive, le cui letture non sempre si erano rivelate puntuali. L’americano, dunque, nella testa di Thiago Motta occupa uno slot in avanti, dove in ogni caso - soprattutto vista la possibile, se non probabile, partenza di Chiesa - serviranno un paio di rinforzi. Le priorità al momento sono altre e la sensazione è che Giuntoli non stia per affondare il colpo in quella zona del campo, dove anzi potrebbe materializzarsi qualche occasione in prestito cammin facendo. Una possibilità è certamente data da Sancho del Manchester United, un’altra da Adeyemi del Borussia Dortmund. Al momento, però, le energie del direttore tecnico sono rivolte a rinforzare la mediana.

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Ci ha visto lungo Thiago Motta. Ci ha visto lungo Thiago Motta quando, facendo la lista dei giocatori cedibili, si è ben guardato di inserire Timothy Weah, spiegando al direttore tecnico Cristiano Giuntoli che l’americano può essere adatto a ricoprire il ruolo di esterno alto di destra nei tre a supporto della punta, in un ideale 4-2-3-1. Dunque, nel prossimo campionato che inizierà il 17 agosto, nella Juventus dell’italo-brasiliano, il figlio d’arte al momento se la vedrebbe per una maglia da titolare con Matias Soulé, qualora l’argentino non dovesse essere ceduto.

Weah, il nuovo ruolo in Nazionale

L’altra notte, nel match d’esordio della Nazionale degli Stati Uniti nella Coppa America di casa, vinto per 2-0 contro la Bolivia, Weah si è fatto notare nel 4-3-3 disegnato dal commissario tecnico Berhalter, disimpegnandosi egregiamente come attaccante esterno di destra. Tenuto conto della disciplina tattica del ragazzo, oltre che della sua attitudine a imparare velocemente ciò che gli si chiede in campo, è abbastanza naturale immaginarasi unTim pronto all’uso per mettere in pratica gli ordini di Thiago Motta, con e senza palla. E così il report per Thiago Motta dopo questa gara in Coppa America dell’americano è stato più che positivo. Prossima sfida della squadra a stelle e strisce che finirà nel radar dello staff tecnico di Thiago sarà venerdì a mezzanotte, quando Weah e pure McKennie, finito fuori dal progetto bianconero, a maggior ragione dopo la linea tenuta in occasione del maxi scambio con l’Aston Villa, cercheranno la seconda vittoria in due partite contro il Panama, per mettere il girone in discesa e spianarsi la strada verso i quarti di finale della rassegna.

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