Juve, Giuntoli e l'obiettivo della Ligue 1: 2 assi per l’ala che serve a Motta

Il dt ha un ottimo rapporto con il nuovo agente del giocatore classe 1999, da diverso tempo nei database bianconeri: la situazione aggiornata

TORINO - Il feeling nato l’estate scorsa in occasione della cessione di Denis Zakaria al Monaco per 20 milioni può tornare ancora utile alla Vecchia Signora. In quell’occasione il dt bianconero Cristiano Giuntoli e l’agente Hasan Cetinkaya hanno stretto un ottimo rapporto e - si sa - nel calciomercato avere canali privilegiati può spesso e volentieri fare la differenza all’interno di una trattativa. Occhio quindi al nome di Edon Zhegrova. L’ala destra appare intenzionata a dire addio al Lille e punta al salto in un top club. Per questo qualche settimana fa ha rotto con i suoi rappresentanti storici per affidarsi a uno dei procuratori in ascesa a livello europeo, Cetinkaya appunto. Il manager svedese guarda ora alla Serie A come possibile destinazione del gioiellino kosovaro, il cui prezzo sembra abbordabile per i nostri club: 15 milioni.

In Italia tutti pazzi per Zhegrova

Juventus e Roma hanno già drizzato le antenne; mentre il Napoli si sarebbe defilato con l’arrivo di Antonio Conte, nonostante il ds azzurro Giovanni Manna lo apprezzi e l’abbia seguito a lungo proprio quando lavorava per la Juve. Della serie: il nome del classe 1999 è nei database bianconeri da diverso tempo. Con la Vecchia Signora che rispetto alla società giallorossa può mettere sul piatto la possibilità di giocare la Champions League. Giuntoli resta vigile e studia la possibile mossa, visto che per il 4-2-3-1 targato Thiago Motta la Juventus dovrà rivisitare il reparto degli esterni offensivi. E il kosovaro potrebbe risultare molto utile a una Vecchia Signora che punta a rifarsi il look sulle fasce.

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Zhegrova e quelle caratteristiche che servono a Motta

Zhegrova ha le caratteristiche giuste per il gioco del nuovo allenatore bianconero. Il numero 23 del Lille, infatti, abbina una grande corsa all’ottimo spunto nell’uno contro uno. Insomma, quantità e qualità al servizio della squadra. Doti che Motta richiede espressamente ai suoi esterno d’attacco. Tra l’altro Edon ha una storia degna di un fi lm. È nato e cresciuto in Germania, dove i suoi genitori aveva trovato rifugio dopo che erano fuggiti dal Kosovo durante la guerra di fi ne anni Novanta. Un’infanzia da giramondo visto che ha vissuto pure in Albania e in Belgio, con l’Italia che era già nel suo destino nel 2011. Quell’estate Zhegrova aveva incantato tutti durante un torneo riservato agli Under 14, tanto da catturare le attenzioni del Milan che aveva provato a prenderlo dal Flamuntari Prishtina. Impossibile chiudere l’operazione per via della giovane età (12 anni). Forse un segno del destino. Chissà se 13 anni più tardi sarà la volta buona per vederlo, finalmente, giocare nel nostro Paese.

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TORINO - Il feeling nato l’estate scorsa in occasione della cessione di Denis Zakaria al Monaco per 20 milioni può tornare ancora utile alla Vecchia Signora. In quell’occasione il dt bianconero Cristiano Giuntoli e l’agente Hasan Cetinkaya hanno stretto un ottimo rapporto e - si sa - nel calciomercato avere canali privilegiati può spesso e volentieri fare la differenza all’interno di una trattativa. Occhio quindi al nome di Edon Zhegrova. L’ala destra appare intenzionata a dire addio al Lille e punta al salto in un top club. Per questo qualche settimana fa ha rotto con i suoi rappresentanti storici per affidarsi a uno dei procuratori in ascesa a livello europeo, Cetinkaya appunto. Il manager svedese guarda ora alla Serie A come possibile destinazione del gioiellino kosovaro, il cui prezzo sembra abbordabile per i nostri club: 15 milioni.

In Italia tutti pazzi per Zhegrova

Juventus e Roma hanno già drizzato le antenne; mentre il Napoli si sarebbe defilato con l’arrivo di Antonio Conte, nonostante il ds azzurro Giovanni Manna lo apprezzi e l’abbia seguito a lungo proprio quando lavorava per la Juve. Della serie: il nome del classe 1999 è nei database bianconeri da diverso tempo. Con la Vecchia Signora che rispetto alla società giallorossa può mettere sul piatto la possibilità di giocare la Champions League. Giuntoli resta vigile e studia la possibile mossa, visto che per il 4-2-3-1 targato Thiago Motta la Juventus dovrà rivisitare il reparto degli esterni offensivi. E il kosovaro potrebbe risultare molto utile a una Vecchia Signora che punta a rifarsi il look sulle fasce.

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