Juventus, tutte le operazioni in uscita
La più calda, anche se il fuoco si è abbassato, è quella che riguarda il passaggio di Zakaria al West Ham: la Juve chiede 18-20 milioni, il club inglese tratta sulla formula e al ribasso. In uscita pure McKennie, anche se è in Usa con la squadra: Giuntoli conta di incassare 25 milioni dalla sua cessione (e di risparmiarne 4,9 di ammortamento annuale e 4 di ingaggio), ma per ora a parte un generico interesse di Aston Villa e Borussia Dortmund (e uno più concreto del Galatasary, non corrisposto dal giocatore) non ci sono piste calde. Per Pellegrini il Nizza ha offerto un prestito con obbligo di riscatto a 8 milioni, che in attesa di incassare permetterebbe alla Juve di risparmiare 2,5 milioni di ingaggio, ma il giocatore aspetta la Lazio. In stand by anche la situazione Bonucci. Quattro operazioni che, nella migliore delle ipotesi, tra soldi incassati e risparmiati potrebbero valere tra i 60 e i 70 milioni, ma anche meno della metà se Zakaria e McKennie uscissero in prestito. Porterebbero il totale a circa 100 milioni nel primo caso, a una sessantina nel secondo.
Juventus, serve una cessione pesante: Vlahovic indiziato numero uno
Per arrivare al traguardo servirà una cessione pesante. Quella a oggi più probabile rimane Vlahovic, che potrebbe fruttare 80 milioni, più il risparmio di 13 di ingaggio e 18 di ammortamento annuale. Anche sottraendo una ventina di milioni di costo annuale del suo erede (David, ad esempio, se pagato 60 milioni impatterebbe per 12 di ammortamento e 6-7 di ingaggio) permetterebbe di raggiungere l’obiettivo. E l’esclusione di Mbappé dalla rosa del Paris Saint-Germain, quale che sia il destino del francese (si muove anche la Saudi Pro League), sta per mettere in moto il mercato dei centravanti.
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