Giuntoli alla Juventus? Bisogna ringraziare (anche) Galliani

Juventus-Monza di Coppa Italia, 19 gennaio 2023: una delle prime conseguenze della bufera giudiziaria è il radicale cambiamento ai vertici del club bianconero, che in quei giorni si sta riassestando intorno alle figure di Gianluca Ferrero, Maurizio Scanavino e Francesco Calvo. Sono proprio loro che, a margine di quella partita, chiedono consiglio ad Adriano Galliani. Gli domandano quale direttore sportivo sarebbe giusto per la nuova Juventus? E lui risponde: Cristiano Giuntoli. Il progetto bianconero, secondo lo storico dirigente del Milan e oggi amministratore delegato del Monza, si addice perfettamente a una figura come quella del direttore sportivo del Napoli.

Il parere di Galliani

Ora, è forse un po’ spericolato sostenere che se Giuntoli dovesse mai sbarcare alla Continassa, lo deve a Galliani. Molti altri protagonisti del mercato hanno suggerito il suo nome ai dirigenti, ma certamente il parere di Galliani è stato il primo a essere racconto e, tutto sommato, anche uno dei più autorevoli, vista la sua esperienza.  Ci sono, comunque, molti agenti che possono vantare di aver consigliato Giuntoli alla Juventus e in particolare a Calvo, che aveva ricevuto il compito di trovare “l’uomo di calcio”, come era stata definita in quelle settimane la figura del direttore sportivo.

La figura cercata da Calvo

E quello che cercava Calvo era una figura che potesse non solo operare sul mercato, ma anche e soprattutto gestire il rapporto fra il club e l’allenatore, così come fra il club e la squadra, un uomo che potesse dialogare con Allegri, anche in modo critico e costruttivo. Giuntoli, nella sua carriera da dirigente, è sempre stato molto vicino agli allenatori e seguito con grande attenzione il lavoro svolto sul campo, così come nelle stanze dei medici o dei fisioterapisti,. Ecco perché molti hanno consigliato il suo nome alla Juventus.

L'exit poll Juve

Così, da Galliani in giù, l’exit poll bianconero ha messo in testa a tutti il nome di Cristiano Giuntoli. Bisogna vedere se lo spoglio delle urne confermerà i sondaggi o li smentirà clamorosamente. D’altronde Giuntoli era già stato associato alla Juventus nel 2020, quando Sarri era stato esonerato e sembrava che insieme a lui cambiasse anche una parte della dirigenza e, in particolare, Fabio Paratici. Alla fine Paratici era rimasto al suo posto e Giuntoli al suo, ma all’epoca non era stato un suggerimento di Galliani a proporre il suo nome ai vertici bianconeri.