Se dovesse restare agli ordini di Massimiliano Allegri al termine della chiusura delle trattative, è probabile che Adrien Rabiot possa essere tra i titolari del centrocampo bianconero. Non lo vedremo all’opera nei match del tour americano tra Las Vegas, Dallas e Los Angeles per motivi che nulla c’entrano con il mercato, ma è evidente che il futuro del francese sia ancora in via di definizione nonostante la stima del Conte Max. Prima di tutto perché il contratto del centrocampista è in scadenza tra un anno, giugno 2023: c’è il rischio concreto di perderlo a parametro zero, la stessa modalità peraltro utilizzata dalla Juventus per prenderlo nel 2019.
L'interesse del Lione
E i discorsi su un possibile rinnovo non sono stati nemmeno imbastiti. Anzi mamma Veronique, agente del giocatore, e chi cura gli interessi di Rabiot si stanno guardando attorno da tempo, per capire se ci siano margini per un trasferimento all’estero, con rotta in particolare verso un ritorno in Francia, anche se le porte della Premier non sono chiuse. Si registra una certa freddezza da parte dell’entourage del centrocampista juventino nei confronti del Lione, club che comunque ha mosso i primi passi per impostare una trattativa: la volontà di Rabiot è quella di cercare, almeno fino a quando sarà possibile, una eventuale nuova sistemazione in un club che parteciperà alla prossima Champions League.
L'opzione parigina
Ecco allora che prende quota un’altra pista, quella per la quale mamma Veronique sta lavorando sotto traccia da tempo: il ritorno al Psg, che fino a qualche tempo fa avrebbe avuto i contorni del clamoroso e che adesso invece pare una soluzione percorribile, per quanto dall’elevato coefficiente di difficoltà. Proprio a Parigi c’è il principale oggetto del desiderio bianconero per rinforzare il centrocampo, ovvero Leandro Paredes: dal punto di vista tecnico-tattico, l’argentino è il profilo ideale per agire davanti alla difesa di Allegri, da metronomo, per dare il cambio a Locatelli ma anche per giocare con lui. L’incastro è complesso, però la carta Rabiot potrebbe servire per arrivare all’obiettivo juventino, anche perché Kean pare al momento destinato a restare, in attesa di sviluppi in attacco.
Le altre piste e le possibili uscite
Abbandonata da diverso tempo la pista Kostic (ora destinato al West Ham), l’altro desiderio bianconero si chiama Nicolò Zaniolo, ma la situazione pare ora come ora congelata, con un interesse anche del Milan, tuttavia prima di piazzare altri colpi, dopo aver portato alla Continassa Pogba, Di Maria e Bremer, la Juventus deve sfoltire la rosa (specialmente a centrocampo) e alleggerire le casse del club con qualche stipendio pesante in meno. Arthur ha la valigia pronta da tempo, ma un ingaggio pesante che finora ha scoraggiato i possibili interlocutori; con Ramsey sono avanzati i discorsi per la risoluzione contrattuale; anche altri centrocampisti come McKennie o Zakaria sarebbero eventualmente sacrificabili, però solo in caso di offerte davvero irrinunciabili (e Pjaca resta da piazzare). Ecco allora che potrebbe essere proprio Rabiot a liberare lo spazio per un altro colpo a centrocampo, con Paredes sempre in cima alla lista della spesa.