TORINO - I rapporti con l’Udinese sono solidi, tra la Juventus e il club della famiglia Pozzo una trattativa non si nega mai, anche se non conduce a un trasferimento. L’ultima ha per protagonista Nahuel Molina, laterale destro cresciuto tantissimo dal giorno dello sbarco in Friuli. Un trasferimento che si concretizza nell’estate 2020, con arrivo dal Rosario Central, e che vede una progressione costante dell’argentino, consacrata dalla prima convocazione in Nazionale. In questa stagione Molina è stato uno dei punti fissi dell’Udinese per la capacità di dedicarsi alle due fasi (difensiva e offensiva) senza soluzione di contunuità. Un terzino moderno con la capacità di trasformarsi in un attaccante aggiunto. Un Juan Cuadrado (nella foto) con una decina di anni di meno, giusto per capirci (Molina è nato il 2 dicembre 1997) e quindi da monitorare per la Juventus di domani. O magari anche dell’oggi, se con il colombiano insorgeranno problemi sul contratto.
Federico Cherubini ne parla con l’Udinese, come parla anche di Iyenoma Udogie, italianissimo terzino sinistro. Ma l’Under 21 azzurro, come ha detto Pierpaolo Marino, quasi sicuramente non si muoverà quest’anno dal Friuli. Così la Juventus agisce nell’ottica di una prelazione futura, ragionando per l’oggi su Emerson Palmieri. Rientra al Chelsea dal Lione, ma non si fermerà a Londra.