Juve, Di Maria allo sprint finale

Cherubini avanza sull'argentino, svincolato dopo il divorzio dal Psg. Tra i piani b anche Kostic, Berardi e Zaniolo
Juve, Di Maria allo sprint finale© EPA

TORINO -La Juventus e Angel Di Maria sono all’ultimo chilometro, quello decisivo. Dopo i contatti delle ultime settimane e l’incontro di Londra di qualche giorno fa tra il ds Federico Cherubini e l’entourage del 34enne argentino, all’inizio della prossima settimana le parti si riaggiorneranno. Se tutto andrà secondo programmi, il Fideo e i bianconeri arriveranno al traguardo a braccetto. L’ex Psg, svincolatosi dai francesi dopo 7 anni di trionfi, aspetta la Juventus nonostante abbia anche altre proposte sul tavolo (a partire dal ritorno al Benfica). Mentre alla Continassa sono ore di valutazioni e incastri economici propedeutici all’affondo finale. Perché, al netto di una opportunità dell’ultima ora, in casa Juve sono tutti convinti che Di Maria sia il rinforzo ideale per far compiere il salto di qualità alla squadra di Massimiliano Allegri. Colpo a parametro zero, ma dallo stipendio importante (7.5 milioni più bonus) e soltanto per una stagione (quindi niente sgravi fiscali previsti dal Decreto crescita). Ma soprattutto un concentrato di classe, tecnica, corsa e abitudine a giocare e vincere anche sui palcoscenici più importanti. Quello che Di Maria non porta sotto forma di cross, assist e gol, lo garantisce con esperienza e carisma. E con un curriculum tale da poter vivere con estrema serenità quello che sarà il tormentone annunciato della prossima stagione: il continuo paragone con Paulo Dybala, diretto all’Inter a parametro zero. Un’eredità pesante per qualsiasi giocatore giovane, anche per i più bravi (vedi Zaniolo), non per il Fideo. Il rosarino è un campione: questione di titoli e spessore. Finora ha avuto una carriera anche migliore della Joya. Di Maria è stato protagonista in Portogallo (Benfica), Spagna (Real Madrid) e Francia (Psg). E l’ultima esibizione europea, prima del ritorno nell’amato Rosario Central a partire dall’estate 2023, l’argentino la sogna in Serie A e con la Juventus.

Berardi, Kostic e Zaniolo

 L’affare Di Maria è sempre più caldo, però non è ancora chiuso del tutto. Motivo che spinge i dirigenti bianconeri a tenere le antenne dritte e a muoversi anche su altri esterni d’attacco. A partire da Domenico Berardi (Sassuolo) e Nicolò Zaniolo (Roma), sui quali è forte la concorrenza del Milan, in questo momento attivo soprattutto sul giallorosso. Tra i due azzurri resiste Filip Kostic, fresco vincitore dell’Europa League con l’Eintracht Francoforte. Il serbo non ha lo status del campione “alla Di Maria” e non è un under 30 (a novembre compie 30 anni) come Zaniolo e Berardi.Senza contare che il club tedesco chiede 15-20 milioni. Cherubini si è informato, ma sta prendendo tempo.

Molina si scalda

Avanza, invece, la trattativa per Nahuel Molina, 24enne jolly dell’Udinese destinato a diventare presto o tardi l’erede di Juan Cuadrado. Per il compagno di Nazionale di Di Maria continua la trattativa tra la Juventus e il club dei Pozzo. L’accordo non c’è ancora, ma le parti si stanno avvicinando. E soprattutto c’è la volontà comune di arrivare alla fumata bianca.

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