TORINO - Un altro Chiellini non c’è. Questo è un fatto. Ma la Juventus non può certo ritirarsi per questo motivo dalle competizioni e così sta lavorando per sostituire il capitano con qualcuno che possa dare un apporto simile, per caratteristiche oltre che per valore assoluto. Sostituzione in parte programmata da tempo e in parte già pronta: perché l’irruenza (a volte ancora troppa), la forza fisica, la velocità, il tempismo, il gusto per il duello e l’abilità nel gioco aereo di Matthijs De Ligt ricordano tanto Re Giorgio. Il piede preferito dei due però è quello opposto e, per quanto l’olandese sappia adattarsi sul centrosinistra e per quanto anche Leonardo Bonucci, destro pure lui, sia in grado di farlo, Massimiliano Allegri ha bisogno di qualcuno che in quella zona giochi con la naturalezza di un mancino. E che, a proposito di Bonucci, possegga anche qualcuna delle qualità del prossimo capitano, che a 35 anni da poco compiuti non può più giocare 45-50 partite a stagione come ha fatto per tanti anni: le 35 presenze della scorsa annata e le 33 di questa sono un segnale abbastanza eloquente.
Gabriel, i numeri ricordano Chiellini
La Juventus ha individuato in Gabriel dos Santos Magalhaes dell’Arsenal un centrale “come” Chiellini, con qualcosina di Bonucci. A cominciare dal fisico, 190 centimetri d’altezza per 87 chili di peso (Chiellini è 187 centimetri per 86 chili, Bonucci 190 centimetri per 82 chili), e dal piede preferito, il sinistro come quello del capitano uscente. Similitudini che ovviamente non possono fermarsi qui. Gabriel il fisico sa usarlo nei duelli difensivi, dei quali nella Premier che sta per concludersi ha vinto il 68,6%, una percentuale addirittura di poco superiore a quella fatta registrare nel campionato in corso da Chiellini, il 65,8% (dati Wyscout come i seguenti). Il fatto che si parli di un Chiellini trentasettenne non inficia il paragone: il capitano non ha praticamente sbagliato una partita in tutta la stagione, risultando uno dei migliori anche nell’ultima finale di Coppa Italia.
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