TORINO - È cresciuto esponenzialmente, Raoul Bellanova: il classe 2000 ha messo la freccia e superato la concorrenza. Ha oscurato addirittura un giocatore come Nahitan Nandez sulla catena di destra nello schema di Walter Mazzarri. Spesso il tecnico del Cagliari lo utilizza come un jolly, visto che lo fa partire a sinistra come quinto di centrocampo. Ma non è la stessa cosa. Il giocatore nato a Rho ha mostrato a chiare lettere di avere maggiori difficoltà a esprimersi in quella porzione di campo come a destra. Le prestazioni - vedi Udine nell’ultimo turno - non sono state in linea con quelle che Bellanova aveva offerto soprattutto nell’arco del 2022 quando ha conquistato la titolarità nel ruolo. Il giovane esterno ha catalizzato le attenzioni di vari club, mentre la società rossoblù ha comunque deciso di riscattarlo dal Bordeaux, proprietario del cartellino.
Il possibile accordo
È qui il nodo principale della questione. Il cartellino di Bellanova, infatti, non è del Cagliari. O perlomeno non lo è ancora, ma tutti i segnali che filtrano dalle parti coinvolte fanno pensare che a fine stagione il club del presidente Tommaso Giulini acquisirà la proprietà del calciatore cresciuto nelle giovanili del Milan e che senza mai debuttare in rossonero fu acquistato dal Bordeaux nel gennaio 2019 per meno di un milione. Una toccata e fuga all’Atalanta in prestito, un altro “noleggio” al Pescara in B e poi l’approdo in Sardegna con la medesima formula di trasferimento a fine agosto 2021. Siccome Cagliari e Juventus condividono un bel rapporto e considerando che gli osservatori bianconeri stanno monitorando costantemente Bellanova - bravo anche a bruciare le tappe nelle nazionali giovanili azzurre fino all’Under 21 -, va da sé che a giugno le due società si riuniranno per fare il punto della situazione. Alla Continassa stanno valutando molto seriamente l’opportunità di bloccare il giocatore, che nell’immediato avrebbe comunque bisogno di vivere almeno un’altra annata lontano da Torino per poter accumulare minutaggio ed esperienza. Così la soluzione più semplice nell’immediato sarebbe la seguente: il Cagliari riscatta il cartellino di Bellanova dal Bordeaux perché sa di poterlo girare alla Juve. Non solo: i rossoblù, a quel punto, trattengono Bellanova anche nella stagione 2022-23 in prestito, purché la squadra resti in Serie A. L’ipotesi che accada lo stesso con il Cagliari malauguratamente retrocesso non sta in piedi.
L'incrocio tra due giorni
Dopodiché conta il campo, conta l’obiettivo che Cagliari e Juventus devono ancora raggiungere, contano i punti in classifica. E sabato sera in Sardegna i bianconeri incontreranno Bellanova sulle loro tracce. Giocherà ancora a sinistra, per lui che è un destro? Mazzarri farà sapere. Intanto il ds Federico Cherubini dalla tribuna scruterà il talento con grande attenzione.