Mercato Inter: Calhanoglu resta, Josep Martinez arriva e Inzaghi applaude

È già rientrato l ’allarme Bayern per il turco e c’è l’accordo con il Genoa per il portiere: definita la rosa
Mercato Inter: Calhanoglu resta, Josep Martinez arriva e Inzaghi applaude© AG ALDO LIVERANI SAS

MILANO - Nonostante l’estate sia iniziata da pochi giorni, l’Inter è già sostanzialmente pronta per affrontare i primi impegni della prossima stagione. Una situazione molto diversa rispetto a quella di un anno fa, quando la strategia si complicò a causa della vicenda Lukaku, dopo l’ottimo avvio con i colpi Thuram e Frattesi. Poi il campo ha scritto la storia di uno scudetto dominato e quindi di una squadra affidabile e bisognosa di pochi ritocchi. Quasi tutti già definiti. Gli ultimi tasselli sono arrivati con le novità legate a Josep Martinez e Hakan Calhanoglu. La base di accordo con il Genoa per il portiere spagnolo (13 milioni più due di bonus senza contropartite tecniche) e la dichiarazione di fedeltà del regista turco, che ha chiuso al Bayern Monaco, regalano già a Simone Inzaghi una rosa con alternative in ogni ruolo. Martinez affiancherà Sommer tra i pali con il ruolo iniziale di vice dello svizzero, mentre Calhanoglu continuerà a essere il faro del centrocampo, con Asllani alle sue spalle nelle gerarchie.

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Inter, il gioco delle coppie

Il resto del gioco delle coppie era stato completato con notevole anticipo lo scorso inverno, con l’acquisto di Buchanan e la prenotazione di Zielinski e Taremi, in scadenza di contratto e nerazzurri ufficialmente dal 1° luglio a parametro zero. L’esterno canadese entrerà in ballottaggio con Dumfries dopo l’uscita di scena di Cuadrado, Zielinski consentirà a Mkhitaryan di rifiatare e Taremi sarà il centravanti d’area che entrerà nelle rotazioni con Lautaro e Thuram (più defilato nella griglia Arnautovic). Le altre accoppiate sono già consolidate: Pavard-Darmian, Acerbi-De Vrij, Bastoni-Bisseck, Barella-Frattesi, Dimarco-Carlos Augusto. Abbinamenti schematici che non tengono conto delle varianti possibili grazie alla versatilità tattica di alcuni di questi elementi. Bisseck può giocare anche sul centro-destra difensivo, Darmian sulla fascia e Carlos Augusto sul centro-sinistra della linea a tre, non solo sulla corsia sinistra per dare il cambio a Dimarco. Qualche dualismo esce rafforzato dagli Europei dove, ad esempio, De Vrij sottolinea il suo status internazionale da titolare dell’Olanda.

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Il mercato dell'Inter tra entrate e uscite

Simone Inzaghi osserva soddisfatto la situazione dopo aver tirato un sospiro di sollievo per la conclusione positiva della vicenda Calhanoglu, considerato super-incedibile dall’allenatore della seconda stella. Ci sono solo un paio di variabili da sistemare. La principale è rappresentata da Dumfries che deve rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2025. Altrimenti sarà ceduto per evitare una partenza a parametro zero tra un anno con l’ovvia conseguenza di trovare un nuovo esterno destro. In questo senso piace molto Ndoye, protagonista assoluto agli Europei con la Svizzera. Le ultime parole dell’esterno destro olandese, in Germania con la selezione arancione, sono incoraggianti. Ma bisognerà vedere come andranno le trattative al termine della rassegna continentale. Poi non è escluso, di fronte al verificarsi di alcuni incastri, un movimento anche in attacco. Qui il preferito resta Gudmundsson. Ma servirà un’offerta per Arnautovic oltre alla possibile cessione di Carboni, la cui quotazione è stata chiaramente esaltata dalla convocazione con l’Argentina per la Coppa America. Il club nerazzurro è stato piuttosto previdente sul mercato. Ora può attendere la fine delle rassegne continentali al di qua e al di là dell’Atlantico per pianificare con calma gli eventuali ultimi accorgimenti.

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