Lazar Samardzic dovrebbe diventare presto un nuovo calciatore dell’Inter. Ma prima dovranno essere limati alcuni dettagli per una trattativa molto ben avviata, ma ancora da chiudere.
I nerazzurri hanno infatti l’accordo totale col ragazzo e col suo entourage: un quinquennale da 1.8 milioni di euro a stagione più bonus. Il serbo non vede l’ora di essere nerazzurro, opzione messa in cima alle preferenze del centrocampista sin da quando Rafaela Pimenta gli aveva confidato per la prima volta dell’interesse dei vice campioni d’Europa. Nessuna trattativa da concludere nemmeno tra le società, con Inter e Udinese che si sono accordate su una valutazione totale di Samardzic da 25 milioni da euro. Determinante, in una negoziazione alla Barella col pagamento dilatato nel tempo, o se restiamo in tempi più recenti, alla Frattesi, l’inserimento di Giovanni Fabbian nell’affare, col cartellino dell’ex Reggina stimato in una decina di milioni di euro.
Samardzic, per l'ok c'è da sciogliere il nodo Fabbian
Samardzic arriverà all’Inter in prestito oneroso – pagato per l’appunto con la cessione del canterano nerazzurro ai friulani – con l’obbligo di riscatto. Una sorta di mutuo su un asset che il club di Viale della Liberazione reputa essere più che fruttuoso. E allora cosa manca per arrivare alla tanto agognata firma? Semplice, l’intesa totale con Fabbian e il suo agente. In questo momento il ragazzo è dall’altra parte del mondo - ossia in Giappone con l’Inter -, sa perfettamente che presto vestirà il bianconero dell’Udinese, ma prima del semaforo verde dovranno essere limati gli ultimi – necessari – accorgimenti burocratici. Tra questi quello di trovare la formula corretta – ed economicamente vantaggiosa per tutte le parti in causa - affinché l’Inter possa mantenere una sorta di controllo su di lui. Ed eventualmente, dopo una o due stagioni ad Udine, rientrare in Viale della Liberazione dalla porta principale. E con un discreto esborso economico in favore dei friulani.
Inter, cosa c'è ancora da sistemare
Occupata la sesta casella del centrocampo nerazzurro, quella di un giovane già pronto per l’Inter, come anticipato nelle scorse settimane, Marotta e Ausilio dovranno poi piazzare quei calciatori che non rientrano nei piani della società. Sensi non tornerà al Monza (Palladino preferisce altre tipologie di calciatori) e per ora non si segnalano interessi concreti su di lui. Agoumè in Italia piace a diverse società, ma ha già chiaramente fatto capire di voler proseguire, anche in prestito, la carriera all’estero.