Bisseck, chi è il difensore in arrivo all'Inter dall'Aarhus: la scheda

Il ventiduenne centrale tedesco in possesso del passaporto camerunese è tra i convocati della Germania per l'Europeo Under 21
Bisseck, chi è il difensore in arrivo all'Inter dall'Aarhus: la scheda© Getty Images

L'Inter è pronta a tesserare Bisseck. Il ventiduenne difensore si trasferirà nel club nerazzurro, pronto a pagare la clausola rescissoria di 7 milioni di euro ai danesi dell'Aarhus.

Nella scorsa stagione Bisseck ha totalizzato 35 presenze e realizzato 5 reti nella Superligaen (la Serie A danese). Alto un metro e novantasei centimetri, classe 2000, Bisseck è stato convocato dalla Germania per il prossimo campionato Europeo Under 21.

Inter, alla scoperta di Bisseck: la carriera

Nato a Colonia ma di origine camerunese, Yann Aurel Bisseck è cresciuto calcisticamente nel Colonia dove ha esordito tra i professionisti a solo 16 anni, pochi giorni prima del suo compleanno (29 novembre). Il suo talento non è passato inosservato ed è stato convocato dall'Under 17 tedesca.

Da gennaio 2019 Bisseck ha maturato tre esperienze in prestito: sei mesi al Kiel (Seconda Divisione tedesca), un anno al Roda (Seconda Divisione Olandese) e uno in Portogallo al Vitoria Guimaraes (Primeira Liga). Un lasso di tempo nel quale ha giocato solo 13 partite. Nel 2021 la svolta: Bisseck viene ceduto a titolo temporaneo con diritto di riscatto all'Aarhus ed esplode. Il club danese esercita l'opzione per il suo tesseramento a titolo definitivo pagando al Colonia un importo pari a 670mila euro. Il bilancio del biennio nella massima Serie danese è di 67 partite e 5 gol tra campionato e coppe nazionali, tutti messi a segno nella scorsa annata agonistica.

Inter, Bisseck: punti di forza e punti deboli

Bisseck è un difensore centrale di piede destro, che gioca prevalentemente a destra in una difesa a 4 e a sinistra in una linea a 3 ma, all'occorrenza, è stato utilizzato anche da mediano. Dominante nei duelli aerei, nella sua area di rigore ed in quella avversaria, la sua stazza non lo rende particolarmente agile. Quando viene puntato da giocatori rapidi può soffrire. Se lanciato in velocità, però, la sua fisicità lo rende difficile da fermare se non facendo fallo. Non disdegna, perciò, le sortite offensive palla al piede.

Bisseck va in difficoltà se viene aggredito da fermo, deve migliorare nel dribbling, non ha piedi educatissimi e palesa difficoltà nei cambi di direzione ma, allo stesso tempo, è una certezza quando si tratta di andare a colpire di testa; in termini di carattere, coraggio e personalità; per la sua bravura nella lettura delle situazioni di gioco e sa far male quando sale a colpire nell'area di rigore dei dirimpettai, soprattutto su situazioni di palla inattiva. La Serie A lo aspetta.

 

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