MILANO. «Sanchez è un animale da competizione, che vuole lottare per vincere ancora titoli e dimostrare di essere ancora in grande spolvero. Io penso che abbia ancora un paio d'anni di grande carriera davanti». Così parlò Fernando Felicevich, suo procuratore, prima di imbarcarsi per l’Europa. Lo attendono tappe a Marsiglia - prossima squadra del Niño Maravilla, - e Milano, dove vanno sistemate le pratiche per separarsi (8 milioni la spesa, tra buonuscita e stipendi accantonati risalenti ai mesi del Covid). L’Olympique, uscito tra i fischi dopo il ko col Milan, deve però prima vendere un attaccante per prendere il cileno. Il Chelsea intanto fa sul serio per Denzel Dumfries. Prima offerta ufficiale recapitata e già respinta dall’Inter che per l’olandese spara alto: 40 milioni. Questo anche perché la sua cessione aprirebbe una voragine nelle corsie laterali dopo che Simone Inzaghi ha dovuto già digerire il mancato rinnovo di Ivan Perisic per cui si era pure speso in prima persona con il giocatore. Sostituire Dumfries sarebbe alquanto problematico (Odriozola un nome buono, anche se Inzaghi sogna, in caso di addio dell’olandese, di ritrovare Lazzari) per questo motivo la sua eventuale cessione deve essere giustificata da un’offerta davvero irrinunciabile. Tutto fermo invece per Cesare Casadei: l’Inter ha respinto l’offerta da 8 milioni e guarda al mercato italiano dove può avere la “recompra”.