MILANO - L’Inter ha definitivamente rotto gli indugi su Gleison Bremer, obiettivo primario per Simone Inzaghi e ciliegina da mettere su un mercato già così scintillante. Ieri sera dunque l'incontro tra il ds del Torino e Moretti, dopo il summit tra Vagnati e Busardò. L'Inter punta a blindare l'operazione, per scongiurare un possibile rientro della Juve, anch'essa in cerca di un centrale difensivo dopo la decisione di vendere De Ligt. Nel menù (per questioni granata) pure Praet , anche se a latitudini interiste interessava - ovviamente - muovere le acque su Bremer prima del summit serale con Piero Ausilio. Questo alla luce della valutazione che continua a fare il presidente Cairo del cartellino del brasiliano, 40 milioni, ribadita nell'incontro di ieri sera. Busardò ha ricordato la promessa fatta al giocatore e ha ribadito la sua preferenza per l’Inter. Bremer insomma è una primissima scelta per i nerazzurri e l'acquisto del brasiliano - a prescindere da quanto accadrà su Skriniar - ritenuto strategico anche per trovare un erede a De Vrij (il cui contratto andrà in scadenza nel 2023): per questo il nome di Bremer ha fatto capolino in tutte le riunioni operative tenute da Marotta , Ausilio e Baccin con l’allenatore.