Inter, non solo Dybala: Scamacca, via libera

Marotta e Carnevali già al lavoro per chiudere l'operazione dopo la mossa Vlahovic della Juve. E la situazione della Joya viene monitorata costantemente

MILANO - Parlare di autostrada libera è sicuramente prematuro, visto che siamo solamente al 27 gennaio ma è chiaro che la scelta della Juventus di chiudere subito il colpo Vlahovic, tolga i bianconeri dalla futura contesa per Gianluca Scamacca. E il centravanti del Sassuolo, non è un mistero, è l’obiettivo numero uno dell’Inter per rinforzare l’attacco di Simone Inzaghi la prossima estate.

Un altro Dzeko

Il club nerazzurro, che in questa sessione sta completando il reparto offensivo con una soluzione ponte, l’ecuadoriano Felipe Caicedo, ha chiaro in testa i ritocchi che andranno apportati alla rosa la prossima annata e un attaccante è sulla lista di Marotta e Ausilio. L’Inter dovrà valutare le condizioni fisiche di Dzeko che il 17 marzo compirà 36 anni. L’idea è quella di cercare un alter ego del bosniaco, una prima punta che diventi poi il suo erede. (...) Scamacca era nel mirino pure della Juventus ma la mossa Vlahovic esclude i bianconeri e i rapporti fra Marotta e Carnevali non possono che proiettare l’Inter in pole, tant’è che pochi giorni fa lo stesso ad nerazzurro ha strizzato l’occhio all’amico: «Voglio fare i complimenti a Carnevali per la sua ottima gestione e per la valorizzazione di talenti. Frattesi (obiettivo per il centrocampo) e Scamacca? Normale che su questi ragazzi ci sia l’attenzione da parte dei top club come l’Inter».

Movimenti argentini

Scamacca dunque è il primo obiettivo dell'Inter ma Marotta, come emerso nelle ultime settimane, osserva la situazione di Paulo Dybala a Torino. L'argentino è in scadenza, il rinnovo di contratto rimane un tema delicato, nulla è da escludere a priori soprattutto se con la primavera dovessero tornare a bussare alla porta nerazzurra pretendenti per Lautaro Martinez: il "Toro" potrebbe diventare obiettivo di qualcuno. Ha appena rinnovato ma davanti a 80-90 milioni l'Inter potrebbe sedersi ad ascoltare.

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