Il Milan e il diritto di prelazione su Daniel Maldini
Per il futuro, insomma, il profilo di Maldini come possibile quarta punta è tutt’altro che da scartare. Milan permettendo, però. Perché se uno dei motivi per i quali l’attaccante del Monza piace tanto all’Inter è il costo relativamente contenuto, va anche detto che il Milan ha diritto alla 50% sulla rivendita. Soprattutto il club rossonero ha mantenuto il diritto di prelazione per pareggiare qualsiasi offerta e riprendersi l’attaccante versando metà della cifra offerta al Monza, qualora il giocatore fosse d’accordo. Leggasi: i rossoneri potrebbero tornare su Maldini per evitare di vedere un cognome legato alla storia rossonera cambiare improvvisamente colore - e non uno qualunque.
Inter, doppio colpo in attacco?
Il discorso Maldini, peraltro, non è legato alle voci che vorrebbero l’Inter molto interessata a Jonathan David. Tutti e due permetterebbero di abbassare l’età media dell’attacco nerazzurro, è un dato di fatto. Ma se Daniel è visto più come un’alternativa, il canadese, per l’importanza del profilo e per il peso dell’operazione economica che ne conseguirebbe, se andasse in porto, a Milano arriverebbe con ogni probabilità per fare il titolare. Difficile immaginare l’attaccante del Lille come un nuovo Arnautovic o Correa, per quel che riguarda le gerarchie. Più probabile che se Jonathan David sarà, allora toccherà salutare a uno dei titolari, per lasciargli spazio. Con gli indizi che puntano fortemente su Marcus Thuram: giocatore arrivato a Milano a parametro zero, esploso sotto la guida di Simone Inzaghi e con una clausola rescissoria nel contratto da 85 milioni di euro. Marcus è una certezza nell’Inter di oggi, ma se arrivasse qualcuno pronto a pagare la clausola per liberarlo, il discorso potrebbe cambiare radicalmente.