L’Inter e Dumfries fanno le prove di matrimonio

L’esterno, in gol con la sua Nazionale, attende la prima da titolare in stagione con Inzaghi e mette nel mirino la sfida con Theo nel derby

MILANO - Avanti con calma, non c’è fretta, ma comunque avanti con la prospettiva di mettere finalmente la firma sul rinnovo del contratto in tempi non troppo lunghi. Inter e Denzel Dumfries sono pronti a sposarsi di nuovo, dopo dodici mesi di trattative che hanno vissuto periodi di alti e bassi. La società nerazzurra, dopo aver blindato negli scorsi mesi Lautaro Martinez e Barella - oltre ad aver prolungato anche con Simone Inzaghi -, è pronta a fare lo stesso con l’esterno olandese, il cui attuale accordo è in scadenza nel giugno 2025. Un’esigenza dunque doppia, quella dell’Inter, ovvero legare a sé ulteriormente un titolare della squadra di Inzaghi, ma anche evitare il rischio di perderlo a zero come accaduto un paio di stagioni fa con Milan Skriniar.

Inter e Dumfries sempre più vicini: i dettagli dell'accordo

La dirigenza di Viale della Liberazione e l’entourage di Dumfries - l’agenzia Wasserman - nell’ultimo mese hanno avuto diversi contatti, alcuni diretti come a Londra prima dell’amichevole col Chelsea dell’11 agosto, altri telefonici. L’intesa è ormai definita, gli ostacoli emersi nel corso degli ultimi dodici mesi sono superati, con Dumfries che, per rimanere all’Inter, ha scelto di accettare la proposta formulata già nell’autunno 2023 dal club, ovvero 4 milioni di euro più bonus, in linea con l’accordo stipulato con Federico Dimarco. Gli agenti dell’olandese avevano provato inizialmente a forzare la mano, chiedendo più di 5 milioni, ma l’Inter è rimasta ferma sulla sua posizione, così come nei discorsi degli ultimi giorni, è emersa chiara la volontà del club nerazzurro di non inserire una clausola di rescissione, per altro non molto alta (15-20 milioni) come invece avrebbero voluto gli uomini della Wasserman. A questo punto non resta che attendere la fumata bianca. Come detto non c’è fretta, ma non è neanche da escludere che arrivi un’accelerata nei prossimi giorni. Rinnovo che legherà Dumfries all’Inter fino al 2027 e che permetterà al club di avere maggiore forza la prossima estate qualora si presentassero squadre soprattutto inglesi interessate al suo cartellino. Dumfries che oggi tornerà alla Pinetina dopo aver disputato entrambe le partite con l’Olanda in Nations League. Schierato come terzino destro della difesa a quattro nel 5-2 contro la Bosnia, l’ex Psv si è anche ben disimpegnato nel 2-2 contro la Germania, match nel quale è pure andato in gol.

Dumfries punta il derby contro il Milan

Fatto accomodare da Inzaghi sempre in panchina in questo inizio di campionato Denzel è rientrato in Italia in cerca di rilancio immediato con i nerazzurri. Il laterale resta comunque in dubbio per Monza (Darmian ha lavorato ad Appiano e quindi dovrebbe giocare). Più possibile, vista la sua fisicità, che venga lanciato dal 1’contro il Manchester City, nel battesimo europeo stagionale dei campioni d’Italia. Con l’esordio da titolare in campionato rimandato ad una delle sfide che Dumfries sente di più (dove ha sempre reso positivamente): il derby col Milan. Sarà l’occasione, l’ennesima, per vedere il duello nel duello tra l’olandese e il rivale Theo Hernandez. Dopo quanto accaduto in campo tra i due, ma soprattutto fuori dal verde, con l’esposizione nella festa della seconda stella, da parte di Dumfries, di uno striscione preparato dai tifosi in cui lui portava al collare il francese (per questo il classe ’96 è stato anche stato multato) non sarebbe sorprendente se ci fossero nuove scintille tra i due. Capitolo mercato: è stato annunciato ieri il trasferimento di Salcedo all’Ofi Creta con cui l’attaccante dovrebbe firmare un biennale. L’Inter avrà una percentuale sulla rivendita.

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