Torino, Sanabria può partire: chi lo cerca e i possibili sostituti

Ultimi giorni caldi di mercato: l'attaccante granata, oscurato da Adams, potrebbe dire sì al trasferimento

TORINO - "Pronto, Vagnati? Sanabria è in vendita?". Le parole utilizzate non saranno state proprio queste, ma la possiamo sintetizzare così la telefonata che, nelle scorse ore, è andata in scena tra i ds di Olympique Marsiglia e Torino. Il club francese in questi ultimi giorni della sessione estiva di calciomercato è infatti alla ricerca di un nuovo attaccante da mettere a disposizione di Roberto De Zerbi e ha pensato anche al numero 9 granata che, con l’arrivo di Ché Adams, rischia seriamente di vedere molto meno il campo rispetto a quanto avvenuto nelle ultime due stagioni. Per il momento non si può parlare di trattativa in corso, quella dell’Olympique Marsiglia è stata più che altro una richiesta di informazioni, un sondaggio esplorativo per capire le intenzione del Torino con il paraguaiano. Quando l’orario di chiusura di una sessione di mercato si avvicina, la storia lo insegna, può succedere sempre di tutto e gli scenari possono stravolgersi anche da un momento all’altro, ma al momento sembra difficile che Sanabria possa cambiare squadra proprio adesso.

Addio Sanabria: il possibile sostituto

Probabilmente nella sua testa, almeno per un attimo, è passata l’idea di ascoltare cosa aveva da proporre la società francese, soprattutto dopo aver assistito dalla panchina alla partita contro l’Atalanta: era da Torino-Verona dello scorso 2 ottobre che al numero 9 granata non capitava di restare per tutta la durata di una gara seduto a bordo campo a guardare i compagni giocare. Vendere Sanabria ora vorrebbe però dire dover trovare in fretta un sostituto, soprattutto considerando che Pietro Pellegri è passato all’Empoli: Paolo Vanoli è stato chiaro e, anche pubblicamente, ha più volte ripetuto di volere quattro attaccanti in rosa. Non gli basterebbero quindi i soli Duvan Zapata, Ché Adams e Yann Karamoh.

Nel taccuino di Vagnati è sempre presente il nome di Cristian Shpendi, attaccante italo-albanese classe 2003 che l’anno scorso con i suoi 20 gol ha trascinato il Cesena alla promozione in Serie B. Anche in questa stagione, nonostante il salto di categoria, è partito subito forte: 2 gol in altrettante partite in Coppa Italia, contro Padova e Verona, e doppietta decisiva al debutto in B contro la Carrarese. Per acquistarlo servono almeno 5 milioni, ma la società romagnola ha fatto sapere al Torino di essere disposta a cedere Shpendi a titolo definitivo solamente a condizione di poterlo avere ancora in prestito per questa stagione, anche perché il tempo per trovare un sostituto è ormai poco.

Vagnati a caccia di un attaccante

Difficile arrivare anche a un altro attaccante che da tempo è seguito da Vagnati: Eldor Shomurodov. L’uzbeko era stato trattato anche nel gennaio del 2023, ma alla fine non si arrivò all’accordo. Ora è tornato alla Roma dopo aver giocato nella scorsa stagione in prestito al Cagliari, ma difficilmente si muoverà dalla Capitale, soprattutto se dovesse andare in porto la cessione di Tammy Abraham. Anche perché a quel punto pure i giallorossi avrebbero il problema di dover trovare un’altra punta che possa fare le veci di vice-Dovbyk. Vagnati sta seguendo anche altri attaccanti per cautelarsi nel caso in cui la trattativa con l’Olympique Marsiglia (o con un altro club interessato in extremis al granata) dovesse improvvisamente accelerare, ma, man mano che passano le ore, le possibilità che alla fine Sanabria resti al Torino sono in aumento. E in questo caso toccherà al paraguaiano convincere Vanoli a concedergli più spazio possibile nei prossimi mesi. Poi a gennaio si tornerà a fare il punto, nel caso.

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