Chiesa-Barcellona, Sancho-Juve: fiducia Giuntoli ma per Jadon serve…

Il club blaugrana si sta liberando degli esuberi, tesserato Dani Olmo e il prossimo acquisto può essere il bianconero. Le novità sulla pista che porta all’esterno dello United

INVIATO A VERONA - Ultimi giorni di mercato, lì dove tutto può accadere. Tutto o quasi, almeno nella testa di Cristiano Giuntoli. Il direttore tecnico della Juventus ha appena dato uno scossone con il colpo doppio “Nico e Chico”, all’anagrafe Gonzalez e Conceiçao, mentre confida di chiudere la telenovela Teun Koopmeiners prima del rettilineo finale di venerdì sera. E allora? E allora, incastri e imprevisti permettendo, il colpo di reni sarà - ancora - un affare di esterni d’attacco. Protagonisti del thrilling: Federico Chiesa e Jadon Sancho. Certo, gli ultimi due innesti da Fiorentina e Porto andranno da questa settimana a irrobustire un reparto fino a poche ore fa ridotto ai minimi termini, con i soli Kenan Yildiz (impiegato però da “dieci” all’esordio) e Tim Weah (attualmente in infermeria), oltre alla rivelazione Samuel Mbangula. Epperò, Thiago Motta chiede tanto alle sue ali, in termini di qualità e pure di sacrificio, al punto che ne utilizza puntualmente quattro a partita: due dall’inizio e due a gara in corso, per spezzoni anche molto ampi. Meglio un’alternativa in più che una in meno, insomma. Ecco perché - nonostante tutto - alla Continassa non è tramontata la suggestione Sancho.

Cessione Chiesa: la strada è tracciata

Ecco perché - incastro importante, ma non dirimente - una delle attuali priorità bianconere è quella di trovare una sistemazione per Chiesa. La strada, in questo senso, è tracciata. Al di là delle smentite piovute ieri dalla Catalogna, infatti, la pista che potrebbe portare l’esterno azzurro al Barcellona è più viva che mai. Certo, gli ostacoli non mancavano prima e non mancano nemmeno ora. I blaugrana, infatti, devono registrare delle entrate e liberare dello spazio salariale prima di poter accogliere nuovi innesti. E a questo stanno lavorando: Gundogan è tornato al City, Lenglet si è accasato all’Atletico, Vitor Roque ha sposato la causa del Betis e, nelle ultime ore, è arrivata anche l’ufficialità di Faye al Rennes, al punto che infatti ieri è stato tesserato il nuovo acquisto Dani Olmo. E, in lista d’attesa, non c’è nessun altro.

Lavori in corso, insomma, necessari per poter bussare alla porta della Juventus con un’offerta per Chiesa intorno ai 10 milioni di euro più ulteriori 3-4 di bonus. Magari prima che si concretizzi qualche suggestione dalla Premier League, tornata ieri a prendere corpo da Liverpool. Il resto è già fatto, nel senso che l’agente del giocatore, Fali Ramadani, ha già esplorato con successo il terreno per una proposta contrattuale in favore del proprio assistito da 4 milioni di base fissa per crescere fino a 6 con i bonus. Si attende l’ultimo incastro, dunque, e non è escluso che sia affare da rettilineo finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sancho-Juve e l'incastro efficace...

Così da risolvere in extremis il nodo Chiesa, che intanto si allena a parte e riflette sul contratto in scadenza tra meno di un anno, e magari sbloccare altre operazioni dell’ultima ora. La più intrigante, non è un segreto, resta quella che conduce a Sancho. Ma, attenzione, l’arrivo dell’inglese non è strettamente legato alla partenza di Chiesa. O meglio: l’addio dell’azzurro, come quello di Filip Kostic, sempre più vicino alla Fiorentina (anche se nella giornata di ieri era tornato a farsi vivo il Southampton), agevolerebbe l’operazione a livello finanziario. Un incastro efficace con il benestare del Manchester United, però, potrebbe anche aprire all’arrivo dell’esterno classe 2000 a prescindere da tutto il resto.

Certo, i Red Devils dovrebbero accollarsi almeno metà dello stipendio attualmente percepito dall’ex Dortmund, che incassa circa 9 milioni netti a stagione. Ma la clessidra del mercato è ormai agli sgoccioli e altre soluzioni (a partire dal Chelsea) paiono al momento fumose: replicare un’operazione come quella che, lo scorso gennaio, ha riportato Sancho al Borussia non è scenario da scartare. Giuntoli ci sta lavorando e anche con discreta fiducia. Già: ultimi giorni di mercato, lì dove tutto può accadere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

INVIATO A VERONA - Ultimi giorni di mercato, lì dove tutto può accadere. Tutto o quasi, almeno nella testa di Cristiano Giuntoli. Il direttore tecnico della Juventus ha appena dato uno scossone con il colpo doppio “Nico e Chico”, all’anagrafe Gonzalez e Conceiçao, mentre confida di chiudere la telenovela Teun Koopmeiners prima del rettilineo finale di venerdì sera. E allora? E allora, incastri e imprevisti permettendo, il colpo di reni sarà - ancora - un affare di esterni d’attacco. Protagonisti del thrilling: Federico Chiesa e Jadon Sancho. Certo, gli ultimi due innesti da Fiorentina e Porto andranno da questa settimana a irrobustire un reparto fino a poche ore fa ridotto ai minimi termini, con i soli Kenan Yildiz (impiegato però da “dieci” all’esordio) e Tim Weah (attualmente in infermeria), oltre alla rivelazione Samuel Mbangula. Epperò, Thiago Motta chiede tanto alle sue ali, in termini di qualità e pure di sacrificio, al punto che ne utilizza puntualmente quattro a partita: due dall’inizio e due a gara in corso, per spezzoni anche molto ampi. Meglio un’alternativa in più che una in meno, insomma. Ecco perché - nonostante tutto - alla Continassa non è tramontata la suggestione Sancho.

Cessione Chiesa: la strada è tracciata

Ecco perché - incastro importante, ma non dirimente - una delle attuali priorità bianconere è quella di trovare una sistemazione per Chiesa. La strada, in questo senso, è tracciata. Al di là delle smentite piovute ieri dalla Catalogna, infatti, la pista che potrebbe portare l’esterno azzurro al Barcellona è più viva che mai. Certo, gli ostacoli non mancavano prima e non mancano nemmeno ora. I blaugrana, infatti, devono registrare delle entrate e liberare dello spazio salariale prima di poter accogliere nuovi innesti. E a questo stanno lavorando: Gundogan è tornato al City, Lenglet si è accasato all’Atletico, Vitor Roque ha sposato la causa del Betis e, nelle ultime ore, è arrivata anche l’ufficialità di Faye al Rennes, al punto che infatti ieri è stato tesserato il nuovo acquisto Dani Olmo. E, in lista d’attesa, non c’è nessun altro.

Lavori in corso, insomma, necessari per poter bussare alla porta della Juventus con un’offerta per Chiesa intorno ai 10 milioni di euro più ulteriori 3-4 di bonus. Magari prima che si concretizzi qualche suggestione dalla Premier League, tornata ieri a prendere corpo da Liverpool. Il resto è già fatto, nel senso che l’agente del giocatore, Fali Ramadani, ha già esplorato con successo il terreno per una proposta contrattuale in favore del proprio assistito da 4 milioni di base fissa per crescere fino a 6 con i bonus. Si attende l’ultimo incastro, dunque, e non è escluso che sia affare da rettilineo finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Chiesa-Barcellona, Sancho-Juve: fiducia Giuntoli ma per Jadon serve…
2
Sancho-Juve e l'incastro efficace...