Chiesa è del Barcellona, addio Juve: armadietto svuotato! Le cifre dell'affare

Federico Chiesa è del Barcellona. La Juventus è d'accordo con il Barcellona e il Barcellona è d'accordo con l'ala azzurra. L'ufficialità del trasferimento a titolo definitivo potrà arrivare mercoledì o giovedì, visto che i blaugrana prima devono fargli spazio nel monte ingaggi, dovendo rispettare le rigide regole della Liga. Oggi il giocatore ha svuotato il suo armadietto della Continassa. La Juve guadagna circa 12 milioni, la cifra a cui Federico è segnato a bilancio e quindi non ci sarà minusvalenza. Oltre a questo la Juve risparmia così i quasi 11 milioni lordi del suo ingaggio. Un affare che rende felici tutti: i bianconeri ottengono qualche soldo da un giocatore ormai fuori progetto e che l'anno prossimo sarebbe andato in scadenza di contratto e i blaugrana trovano un'ala a basso prezzo dopo il tentativo fallito per Nico Williams. Inoltre la Vecchia Signora fa così spazio per Sancho: i contatti con il Manchester United per l'ala inglese si fanno sempre più intensi.

Chiesa, l'accordo con il Barcellona

Si tratta inoltre di un doppio affare per l’agente Fali Ramadani che in Catalogna vuole piazzare anche un altro suo assistito, ovvero il terzino destro Marc Pubill, capitano della nazionale olimpica spagnola fresca vincitrice della medaglia d’oro a Parigi 2024. Un affare tira l’altro e anche per l’esterno offensivo bianconero si procede spediti verso il traguardo. Chiesa ha già detto di sì alla proposta blaugrana: sul tavolo un triennale da 6 milioni tutto compreso (4 di base fissa più 2 di bonus facili da raggiungere). Possibile l’inserimento di un’opzione per la quarta stagione.

Chiesa, niente Inter

Niente Inter, dunque. Non è un mistero che i nerazzurri - in caso di permanenza dell’esterno alla Continassa al termine di questa sessione di mercato - avesse in programma un tentativo per accaparrarselo da svincolato per l’estate 2025. Pure Milan e Napoli ci avevano fatto un pensierino per l’immediato, senza però affondare il colpo, a differenza della Roma che a inizio luglio era pronta a mettere sul piatto 18-20 milioni per portare Chiesa in giallorosso. Niente da fare. La destinazione capitolina non ha mai convinto il giocatore, che ha preferito temporeggiare in attesa di una squadra di livello internazionale che facesse la Champions League: il Barcellona, appunto.

Il tentativo in Premier

Nelle ultime ore alcuni tabloid inglesi avevano rilanciato la candidatura del Chelsea per il numero 7 juventino, ma - al di là dei rumors - non contatti recenti. C’era stato un approccio coi Blues a cavallo di Ferragosto, ma la trattativa non era poi decollata. E allora avanti tutta verso la Catalogna, dove l’esterno vuole tornare a brillare, così da riprendersi la scena come top player del calcio europeo.