Lukaku al Napoli, Conte freme. Nuova offerta al Chelsea, Osimhen è un caso

A Londra nuovo incontro con i Blues che però si sfilano per il nigeriano. Ecco cosa sta succedendo

Certi amori fanno dei giri immensi (un’estate) e poi ritornano. È il refrain della storia infinita tra Antonio Conte e Romelu Lukaku, un testo il cui finale i due protagonisti sperano di scrivere insieme. Ovviamente a Napoli, anche se il percorso per il loro ricongiungimento è ancora tortuoso. Ieri il ds Manna ha avuto un nuovo incontro a Londra con l’agente Pastorello e i dirigenti del Chelsea, riunione organizzata per provare a definire la trattativa per il trasferimento in azzurro dell'attaccante belga. Con Lukaku l’accordo c’è da tempo, un contratto triennale da 6,5 milioni a stagione. Il presidente De Laurentiis ha dato mandato di chiudere l’operazione incrementando l’offerta fino a 32 milioni, comprensivi di bonus, per assicurarsi il giocatore. Conte è ansioso di riabbracciare il suo numero 9, una tensione alimentata dal profondo legame che unisce i due: Lukaku ha disputato 95 partite sotto la guida del tecnico salentino durante il periodo all'Inter, segnando 64 reti (0,64 a partita) e fornendo 16 assist.

Mercato Napoli, la situazione

Il Chelsea ha il cuore di pietra e chiede più soldi per concedere una proroga della liason tra l’allenatore e il suo prediletto. Ma il Napoli è tenace e aspetterà che i Blues si convincano della bontà di questa operazione. La missione inglese di Manna ha, però, sortito effetti positivi per Billy Gilmour. Trovato l’accordo con il Brighton sulla base di 16 milioni più 2 di bonus per il centrocampista scozzese, che firmerà un quadriennale da 2 milioni l’anno. E non è l’unico centrocampista richiesto da Conte. C’è bisogno di un’alternativa ad Anguissa e il nome di Scott McTominay continua ad essere in cima alla lista. Il Manchester United valuta il calciatore 30 milioni e non è disponibile a cederlo in prestito, la cifra il Napoli non può permettersela dopo aver già investito circa 90 milioni. L’alternativa è Sofyan Amrabat, vecchio pallino sia del club azzurro sia di Conte: lo aveva già richiesto quando era all’Inter e al Tottenham. Il Napoli ha tentato di inserire Folorunsho nella trattativa, ma la Fiorentina preferirebbe portare a termine due operazioni separate. Le ultime giornate di mercato possono riservare sorprese anche sugli esterni con Thierry Correia, portoghese 25enne del Valencia, considerato una soluzione interessante grazie alla sua versatilità.

Napoli, il mercato in uscita: caso Osimhen

Sul fronte uscite, invece, c’è affollamento. Mario Rui è vicinissimo al San Paolo (accordo raggiunto sui 2,5 milioni di stipendio), Alessio Zerbin tornerà al Monza. Per Gianluca Gaetano, reintegrato nel gruppo da Conte, non sono arrivate offerte sufficienti a soddisfare le aspettative del Napoli: tl centrocampista potrebbe rimanere con un nuovo contratto, visto che quello attuale scade nel 2025. In attacco, Walid Cheddira puó salutare: destinazione Espanyol per un incasso di 7 milioni. E Osimhen? È stato il vero e proprio “caso” dell’estate partenopea, con il Chelsea che non vuole pagare l’intera clausola rescissoria e preferirebbe il prestito. Ipotesi che tanto il nigeriano quanto il Napoli rifiutano. Anche il Psg si è tirato fuori dalla corsa, nonostante l’infortunio di Ramos. Rimane l’interesse dei club sauditi, al punto che lo stesso Osimhen sta riconsiderando la sua iniziale idea di non gradire il passaggio dorato alla Saudi League.

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