Mercato Toro: priorità alla difesa, Vagnati su tre piste. La strategia del dt

l finale con il Milan ha evidenziato le lacune dietro. Ieri il dt granata ha monitorato il Van den Bosch nella gara col Brugge
Mercato Toro: priorità alla difesa, Vagnati su tre piste. La strategia del dt© / Agenzia Aldo Liverani

I segnali arrivati ieri, da Bruges prima e da Bud?jovice poi, non sembrerebbero tra quelli che inducono a chissà quale ottimismo riguardo alla rapida conclusione delle trattative per Zeno Van Den Bosch e Robin Hranac. I due difensori sono stati schierati entrambi titolari dai rispettivi allenatori nelle gare dell’Anversa e del Viktoria Plzen. Ma si tratta del gioco delle parti, di messaggi chiari al Torino che li sta trattando: Van Den Bosch e Hranac sono al centro dei progetti delle rispettive squadre e perché i club cambino idea occore stringere i tempi. Cosa che il Torino deve fare, perché la partita contro il Milan ha evidenziato come la squadra di Vanoli abbia bisogno di innesti che vadano a rinforzare il reparto arretrato.
Per questo motivo Davide Vagnati ha in programma nuovi contatti con l’entourage del difensore belga, con cui al momento c’è ancora distanza tra domanda e offerta. Van Den Bosch è certamente un centrale molto promettente: classe 2003, l’anno scorso è stato anche premiato come miglior calciatore della propria squadra. Nuovi contatti sono previsti anche con il Viktoria Plzen per trovare un accordo per Hranac, dopo che il club ceco ha fatto sapere di valutare il proprio difensore più dei 5 milioni più 1 di bonus che il Torino si è detto disposto a spendere per acquisire il cartellino del centrale.

Altre strade

Vagnati sta però tendendo calda anche un’altra strada, quella che porta a Rodrigo Becao: se Van Den Bosch e Hranac sono due calciatori giovani e promettenti, ma che possono essere considerati delle scommesse per il campionato italiano, il brasiliano invece offre qualche garanzia in più. Ha giocato per quattro stagioni all’Udinese prima di passare nella scorsa al Fenerbahce per circa 8 milioni. La sua prima stagione in Turchia è stata però condizionata da un infortunio al tendine che lo costretto a un lungo stop. Una volta ripresosi, è tornato a giocare ma con l’arrivo di Mourinho gli spazi per lui si sono ridotti: ha giocato sabato contro il Goztepe, però nelle precedenti cinque gare, tra campionato e preliminari di Champions League, è sempre rimasto seduto in panchina. Il Fenerbahce ha dato la propria disponibilità ad aprire la trattativa: c’è differenza però sulla formula, con il Torino che preferirebbe un prestito con diritto di riscatto mentre il club turco vorrebbe cedere a titolo definitivo il centrale. Per quel che riguarda il calciatore, Becao tornerebbe volentieri a giocare in Italia: nella formazione di Vanoli potrebbe occupare la posizione di braccetto di destra, lo stesso ruolo in cui giocava quando era all’Udinese.
Anche Flavius Daniliuc ha già esperienza in Serie A, dove ha giocato con la Salernitana, ma al momento la trattativa resta in stand by, con Vagnati che non lo considera una prima scelta. Defilato pure il belga Jorne Spileers, che ieri è rimasto in panchina in Brugge-Anversa, dopo essere tornato da un infortunio. Oltre che a un centrale di piede destro, Vagnati è sempre alla ricerca anche del mancino che possa alternarsi a Masina: per Albian Hajdari non si sono registrati nuovi contatti dopo che nelle scorse settimane il Lugano aveva tirato un po’ troppo la corda sul prezzo. Continua infine a essere monitorato Jesus Orozco Chiquete, difensore messicano del Chivas.

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