Nico Gonzalez-Juve, la situazione
La strada da Firenze a Torino, comunque, è ancora lunga e perché Nico Gonzalez possa percorrerla tutta, come vorrebbe la Juventus e come vorrebbe anche lui, serve trovare un accordo con la Fiorentina. E soprattutto serve convincere il patron viola Rocco Commisso a cedere, dopo Chiesa e Vlahovic, la terza stella della sua gestione alla squadra più odiata dai tifosi viola. Dalla Continassa, però, filtra fiducia su entrambi i fronti e anche da Firenze emerge la sensazione che l’operazione si possa chiudere. Dai primi contatti, d’altra parte, era già scaturita un’intesa sulla valutazione di 35 milioni di euro e si stava cominciando a ragionare sulla formula, con la consueta partita a scacchi tra acquisto a titolo definitivo e prestito con obbligo di riscatto, certo o condizionato.
La posizione di Commisso
Una partita a cui proprio Commisso dagli Stati Uniti aveva imposto uno stop, dicendo ai dirigenti viola di non voler vendere Gonzalez alla Juve. Una presa di posizione forte ma dalla quale, filtra dagli ambienti di mercato, il proprietario della Fiorentina sarebbe disposto pragmaticamente a recedere di fronte alla volontà del giocatore, che c’è, e a un accordo soddisfacente, di cui ci sono le basi e che la Juventus è determinata a raggiungere. E in fretta.