Kalulu, la pazienza della Juve ha un limite: Giuntoli fissa la deadline

I bianconeri vogliono una risposta definitiva da parte del centrale del Milan che intanto si allena agli ordini di Fonseca

La pazienza della Juventus nei confronti di Pierre Kalulu inizia a vacillare. L'accordo economico tra tutte la parti in causa c'è, ma ancora non si è concretizzato il trasferimento, nonostante il difensore non abbia preso parte all'ultima gara amichevole nel Trofeo Silvio Berlusconi contro il Monza a San Siro. Soltanto tribuna per lui, dopo la convocazione da parte di Fonseca con le parole sibilline da parte del tecnico al termine dell'incontro: "Stiamo vedendo cosa è meglio per lui e per noi". Il club bianconero non ha tempo da perdere e per questo motivo si aspetta entro oggi una risposta definitiva da parte del centrale del Milan, che sta ancora decidendo se accettare il trasferimento o meno. Insomma, una sorta di ultimatum al francese da parte di Giuntoli perché l'idea di Motta era quella di averlo già contro il Como. 

Kalulu, Motta e la situazione mercato

Domani riparte il campionato e la Juve scende in campo lunedì all'Allianz contro il Como. Il tempo scorre e i bianconeri, soprattutto Motta, vogliono avere una risposta chiara e definita da parte di Kalulu. Gli accordi tra club sono già stati stipulati così come quelli con gli agenti del calciatore. Prestito oneroso da 3,5 milioni con diritto di riscatto di 14 milioni più 3 milioni di bonus e la possibilità di inserire una clausola per la futura rivendita pari al 10%. Il fatto che i rossoneri abbiano aperto al diritto, senza l’obbligo, è il passaggio fondamentale per la buona riuscita dell’operazione, detto che a livello contrattuale l’intesa con il management di Kalulu è stata trovata portando al 2029 la scadenza dell’accordo e a 2,5 milioni lo stipendio annuale del francese. 

Il centrale nei giorni scorsi ha voluto chiamare Motta per parlare con quello che sarà il suo nuovo tecnico prima di dare l'ok per la nuova avventura. Nonostante questo, però, il giocatore ha chiesto altro tempo per decidere. La telefonata in questo senso è servita al centrale francese per capire le intenzioni del tecnico e il progetto su di lui per prendere poi l'effettiva decisione di lasciare Milano. La Juve ha deciso pochi giorni fa di andare diretta sul classe 2000, dopo averci provato per Calafiori (poi andato all'Arsenal) e aver corteggiato a lungo Todibo (finito anche lui in Premier ma al West Ham). I bianconeri aspettano una decisione da parte del difensore, intanto lui nella giornata di Ferragosto si è allenato con i rossoneri. Indicative saranno anche le scelte di Fonseca in vista della gara contro il Torino di domani.

 

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