Pagina 3 | Chiesa per Frattesi, tutto sul clamoroso scambio Juve-Inter: le cifre

TORINO - E se alla fine l’idea diventasse realtà? Beh, farebbe un discreto rumore... Già, ma quale idea? Quella che da refolo, nel giro di qualche giorno, ha preso forza e vigore sino a diventare un vento caldo, non ancora potentissimo, ma comunque di quelli che in faccia si sente eccome... Se diventerà poi così violento da riuscire a spostare Frattesi e Chiesa da Milano a Torino e viceversa lo si saprà pazientando ancora un po’. Già, come si diceva, lo scambio tra i due big sarebbe destinato a diventare una delle operazioni cult di questo calciomercato, in assoluto non particolarmente frizzante.

Chiesa, priorità Juve: si accelera per la cessione

Il fatto che i “nodi” siano aumentati a nemmeno 24 ore dalle dichiarazioni pesanti e dirette di Thiago Motta, in quel di Pescara post Juve-Brest, sugli esuberi in generale e su Chiesa in particolare, non può certo essere considerato una casualità. C’è bisogno di accelerare alla Continassa sul fronte uscite e la situazione di Federico è tra le più calde. In tutti i sensi. Con il contratto in scadenza il prossimo giugno, dopo aver verificato che non esistono i presupposti per prolungare il legame, la situazione del ragazzo è diventata una priorità da affrontare e risolvere al meglio per il direttore tecnico Cristiano Giuntoli.

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Chiesa-Frattesi, l'idea dello scambio

E allora ecco che ieri hanno preso corpo le voci di un possibile scambio tra Chiesa e Frattesi con conguaglio a favore del club nerazzurro. Che, si sa, ha già messo nel proprio mirino l’attaccante bianconero, per prenderlo a parametro zero al termine della stagione. Stagione che Simone Inzaghi vorrebbe affrontare con almeno un uomo in più che abbia nel proprio dna la caratteristica del dribbling veloce, con lo scatto incorporato. Dunque che Chiesa, dal punto di vista tecnico e tattico, sia funzionale al progetto interista è fuori discussione. Diversamente non sarebbe stato preso in considerazione per un suo arruolamento futuro, leggasi prossimo campionato. Ma il mercato, si sa, offre improvvise accelerate e frenate. Certo, Inter e Juventus non muoiono dalla voglia di risolvere problemi più o meno pesanti al nemico ma a volte bisogna più che altro guardare al proprio tornaconto. In fin dei conti Inzaghi e Motta non saranno chiamati a far bene soltanto in Serie A ma anche in Champions League, dove la qualità della rosa ha un peso non trascurabile. Ma se un Chiesa all’Inter, subito, sarebbe un valore aggiunto per i milanesi, altrettanto si può dire con Frattesi alla corte di Thiago.

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La valutazione di Chiesa e Frattesi e le cifre dell'operazione

Ai bianconeri manca proprio un giocatore a centrocampo in grado di cambiare di passo, palla al piede, e di sparigliare gli equilibri. E il ragazzo può farlo sia come sottopunta, che come finto esterno. L’eventuale scambio Chiesa-Frattesi, tra l’altro, consentirebbe alla Juventus di vivere l’assalto a Koopmeiners con una frenesia minore. Dunque da oggi in poi bisognerà monitorare con grande attenzione l’evoluzione di questa possibile doppia operazione che inevitabilmente porterebbe i torinesi a dover versare un tot di milioni per saldare il gap. L’unico dato oggettivo, il cui valore non è ovviamente assoluto, è la valutazione di Transfermarket che pone i due ragazzi sullo stesso piano, con 35 milioni di euro. In realtà tenendo conto dei fattori multipli che concorrono, è evidente come dovrà essere la società torinese a dover pagare una quota. Quanto? Poco meno di una decina di milioni anche se subentrano talmente tanti fattori in questa dinamica che azzardare una cifra è operazione assai complessa. Se da una parte Chiesa è fuori dal progetto di Motta, Frattesi non è esattamente al centro di quello di Inzaghi, che lo considera un ottimo centrocampista, sì, ma di fatto il primo delle riserve. Collocazione che non esalta affatto l’ex mezzala del Sassuolo, da tempo in cerca di maggior considerazione. Più volte l’entourage del ragazzo ha provato a sensibilizzare la dirigenza interista affinché le gerarchie mutassero ma senza ottenere grandi riscontri. E se ci riuscisse Giuntoli...?

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La valutazione di Chiesa e Frattesi e le cifre dell'operazione

Ai bianconeri manca proprio un giocatore a centrocampo in grado di cambiare di passo, palla al piede, e di sparigliare gli equilibri. E il ragazzo può farlo sia come sottopunta, che come finto esterno. L’eventuale scambio Chiesa-Frattesi, tra l’altro, consentirebbe alla Juventus di vivere l’assalto a Koopmeiners con una frenesia minore. Dunque da oggi in poi bisognerà monitorare con grande attenzione l’evoluzione di questa possibile doppia operazione che inevitabilmente porterebbe i torinesi a dover versare un tot di milioni per saldare il gap. L’unico dato oggettivo, il cui valore non è ovviamente assoluto, è la valutazione di Transfermarket che pone i due ragazzi sullo stesso piano, con 35 milioni di euro. In realtà tenendo conto dei fattori multipli che concorrono, è evidente come dovrà essere la società torinese a dover pagare una quota. Quanto? Poco meno di una decina di milioni anche se subentrano talmente tanti fattori in questa dinamica che azzardare una cifra è operazione assai complessa. Se da una parte Chiesa è fuori dal progetto di Motta, Frattesi non è esattamente al centro di quello di Inzaghi, che lo considera un ottimo centrocampista, sì, ma di fatto il primo delle riserve. Collocazione che non esalta affatto l’ex mezzala del Sassuolo, da tempo in cerca di maggior considerazione. Più volte l’entourage del ragazzo ha provato a sensibilizzare la dirigenza interista affinché le gerarchie mutassero ma senza ottenere grandi riscontri. E se ci riuscisse Giuntoli...?

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