Per Gosens serve un rilancio, Ilic-Zenit in stand-by: il mercato del Torino

L’Union Berlino ha prenotato Bernardo per sostituire l’ex atalantino però vuoledi più dai granata. In stallo la trattativa per il serbo

Sono giorni impegnativi per i dirigenti dell'Union Berlino, giorni in cui il ds Horst Heldt è impegnato su due fronti: da una parte c'è la trattativa con il Torino per Robin Gosens, dall'altra quella con il Bochum per l'acquisto di Bernardo, il giocatore scelto per l'eventuale sostituzione dell'ex Inter e Atalanta. Davide Vagnati osserva con attenzione quello che emerge dai dialoghi tra le due società tedesche nella speranza di ricevere buone notizie: Paolo Vanoli ha bisogno al più presto di un rinforzo sulla corsia mancina, considerato che al momento in quella posizione può contare sul solo Valentino Lazaro, ma i tempi della trattativa per Gosens dipendono anche da quella per Bernardo.

Gosens, la trattativa

Prima l’Union Berlino trova un accordo con il Bochum per il brasiliano, prima potrà liberare il proprio terzino, che dal canto suo ha già palesato la volontà di cambiare aria facendo sapere che tornerebbe più che volentieri in Italia. Nel frattempo sta proseguendo la preparazione con l’Union Berlino, come testimoniano le foto che ieri ha postato sul profilo Instagram, dove continua a ricevere gli inviti dei tifosi granata a trasferirsi al Torino. «Robin comincia a salutarli, fai le valigie e vieni al Toro», si legge. Ma anche: «Torino ti aspetta» e molti altri messaggi dello stesso tono. L’opera di convincimento la deve però portare avanti Vagnati nei confronti dei dirigenti del club tedesco: nei dialoghi degli scorsi giorni è emersa la disponibilità dell’Union Berlino a cedere il terzino in prestito ma inserendo la clausola dell’obbligo di riscatto per la società granata a 10 milioni. Il Torino si è detto disposto ad arrivare a 8: sarà dunque necessario continuare a trattare per colmare la differenza tra domanda e off erta: e oggi ci saranno nuovi contatti tra i due club. Ma ci sarà anche da trovare un accordo sull’ingaggio con lo stesso calciatore, che in Germania percepisce uno stipendio di 2 milioni all’anno più bonus (che fanno lievitare i suoi introiti a circa 3 milioni a stagione). Quella per Gosens non è una trattativa semplice,ma Vagnati ci sta provando, in modo da consegnare a Vanoli un esterno veloce che ha anche il vizio del gol. Nel gioco del tecnico i quinti hanno un ruolo molto importante, devono saper andare sul fondo per il cross ma devono anche essere bravi ad attaccare la profondità e gli spazi e saper finalizzare l’azione accentrandosi: tutte caratteristiche che Gosens ha nelle gambe, come ha dimostrato nelle sue tante stagioni in Italia.

Ilic-Zenit, rallentamento

E se la trattativa per portarlo sotto la Mole procede, ha invece rallentato, fino ad arrivare a una fase di stand-by, quella per il passaggio di Ivan Ilic allo Zenit San Pietroburgo. Nelle scorse settimane la strada per il trasferimento in Russia del centrocampista sembrava spianata (era stato trovato anche l’accordo tra le due società), ma poi sono iniziati i rallentamenti. Il primo stop è arrivato dopo il mancato accordo tra il club di San Pietroburgo e il Galatasaray per il passaggio del centrocampista Wendel ai turchi (il numero 8 granata avrebbe dovuto prendere proprio il posto del brasiliano). Poi hanno iniziato a sorgere i dubbi dei diretti interessanti: quelli di Ilic (che non ha trovato l’intesa su tutti i dettagli per il suo sì definitivo) e quelli dei dirigenti dello Zenit, legati agli alti costi dell’operazione. Il centrocampista serbo nel frattempo ha iniziato a lavorare con Vanoli, che lo ha sempre schierato nella formazione titolare come mezzala di sinistra. E lo stesso dovrebbe fare questo pomeriggio contro il Metz. La frenata alla trattativa allontana quindi dalle casse del Torino quei 25 milioni (22 di parte fi ssa più 3 legati ai bonus) che lo Zenit aveva off erto per portare Ilic in Russia. Per la società granata il centrocampista non è però un giocatore incedibile e Vagnati è pronto a riprendere i discorsi se il club russo vorrà farlo.

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