Nusa, dal paragone con Neymar ai record Champions: chi è l'obiettivo Juve

Tutto quello che c'è da sapere sul talento norvegese classe 2005 del Club Brugge che ha stregato Giuntoli

La Juventus è sempre alla ricerca di un nuovo esterno offensivo da regalare a Thiago Motta dopo la partenza di Matias Soulé. Oltre ad Adeyemi e Nico Gonzalez, l'ultimo nome individuato da Cristiano Giuntoli è quello di Antonio Nusa, norvegese classe 2005 in forza al Club Brugge. Il 19enne è considerato tra i calciatori più talentuosi della sua generazione, tanto da essere tra i candidati al Golden Boy e da scomodare dei paragoni con Neymar Jr.

Dalla Norvegia ai record in Champions League

Norvegese classe 2005, Antonio Nusa inizia la sua giovane carriera nella squadra locale del Langhus IL. Poi, all'età di 13 anni, si trasferisce al più prestigioso Stabaek Fotball dove firma il primo contratto da professionista e fa il suo esordio nella massima serie ad appena 16 anni. In patria viene immediatamente considerato un predestinato al pari di Haaland, tanto da attirare le attenzioni del Club Brugge che lo porta il Belgio nel 2021. In nerazzurro scrive subito una piccola pagina di storia, diventato il secondo marcatore più giovane di tutti i tempi in Champions League a 17 anni e 149 giorni dietro solo ad Ansu Fati del Barcellona. Prestazioni che gli permettono di conquistare anche la maglia della nazionale norvegese, seppur avrebbe potuto scegliere anche la Nigeria per via delle origini del padre.

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Le caratteristiche di Nusa

Dal punto di vista tecnico, Nusa è stato accostato fin da subito a Neymar Jr. Un paragone pesante, che lui stesso aveva accolto durante un'intervista rilasciata nel 2021: “È il mio modello perché crea il caos in campo con il suo dribbling, proprio come me. È uno dei migliori al mondo”. L'arma più potente di Nusa è infatti il dribbling, abbinato a ritmo e agilità che lo rendono un vero e proprio incubo per i difensori avversari. Ill 19enne cerca sempre di superare l'uomo per creare superiorità numerica, come piace a Thiago Motta, ed è inoltre ugualmente a suo agio con entrambi i piedi. Una caratteristica che gli permette di giocare su entrambe le fasce e che risulterebbe fondamentale proprio per la Juventus. Natuaralmente, anche per via della giovane età, ci sono anche degli aspetti da migliorare. Il primo è sicuramente quello realizzativo, visto che nell'ultima stagione ha segnato soltanto 4 gol nonostante i tanti tiri tentati. Inoltre può fare meglio anche dal punto di vista dei cross, non sempre precisi, e della struttura fisica.

Nusa e il problema infortuni

L'aspetto che preoccupa maggiormente sono purtroppo gli infortuni, che lo hanno già fermato più volte nel corso della sua giovane carriera. Nello scorso mercato di gennaio era infatti stato ad un passo dal trasferimento in Premier League al Brentford per 30 milioni di euro, ma la trattativa è saltata al momento delle visite mediche in cui erano emersi dei problemi con la cartilagine del ginocchio e alla schiena. Infortuni che sembrano però essere ormai alle spalle, come dichiarato dallo stesso Nusa a VG: "Eravamo preoccupati, ovviamente. Qualcosa non andava, era importante andare fino in fondo e lo abbiamo fatto. Si tratta di salute. Come calciatore vuoi essere sempre al 100%. Avevo paura che ci fosse qualcosa che non andava nel mio corpo. Sono stati tempi difficili, ma non era davvero un problema. Questo è quello che abbiamo scoperto". Vedremo se quindi il grande salto arriverà questa estate, con la Juventus che potrebbe assicurarsi il talento del classe 2005 per circa 20 milioni di euro.

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La Juventus è sempre alla ricerca di un nuovo esterno offensivo da regalare a Thiago Motta dopo la partenza di Matias Soulé. Oltre ad Adeyemi e Nico Gonzalez, l'ultimo nome individuato da Cristiano Giuntoli è quello di Antonio Nusa, norvegese classe 2005 in forza al Club Brugge. Il 19enne è considerato tra i calciatori più talentuosi della sua generazione, tanto da essere tra i candidati al Golden Boy e da scomodare dei paragoni con Neymar Jr.

Dalla Norvegia ai record in Champions League

Norvegese classe 2005, Antonio Nusa inizia la sua giovane carriera nella squadra locale del Langhus IL. Poi, all'età di 13 anni, si trasferisce al più prestigioso Stabaek Fotball dove firma il primo contratto da professionista e fa il suo esordio nella massima serie ad appena 16 anni. In patria viene immediatamente considerato un predestinato al pari di Haaland, tanto da attirare le attenzioni del Club Brugge che lo porta il Belgio nel 2021. In nerazzurro scrive subito una piccola pagina di storia, diventato il secondo marcatore più giovane di tutti i tempi in Champions League a 17 anni e 149 giorni dietro solo ad Ansu Fati del Barcellona. Prestazioni che gli permettono di conquistare anche la maglia della nazionale norvegese, seppur avrebbe potuto scegliere anche la Nigeria per via delle origini del padre.

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