Mercato Juve, non solo Nusa
Sul ragazzo ha già drizzato le antenne anche la Premier, a gennaio il Brentford è andato a un passo dall’acquistarlo, salvo poi fermarsi per alcuni dubbi sulla tenuta del suo ginocchio, che non gli ha poi impedito di farsi notare nel campionato belga. Ma ora c’è anche la Juventus su questo diciannovenne che risponde in pieno al profilo che ha in mente Thiago Motta: giovane, ambizioso, dotato di un coefficiente di imprevedibilità spiccato. Che sia un predestinato lo conferma il fatto che Nusa è tra i 100 miglior Under 21 che giocano in Europa nella nostra lista per il Golden Boy, occupando il posto numero 46. Il suo cartellino costa una ventina di milioni, cifra più abbordabile rispetto a ciò che invece pretendono Borussia Dortmund e Porto per le loro ali più luccicanti: Adeyemi, Pepé e Galeno. Stesso discorso se lo si paragona al viola Nico Gonzalez: sul quale si è mossa per prima l’Atalanta ma la Vecchia Signora potrebbe recuperare terreno se si trovasse con la Fiorentina la formula di McKennie più soldi. E per quanto riguarda i bergamaschi si è ancora in attesa della prima vera offerta ufficiale della Juventus per Koopmeiners. Nel frattempo però il dt Giuntoli tiene sempre sotto osservazione la posizione del danese O’Riley del Celtic, per il quale la Dea ha già sentito dirsi “no” un paio di volte, l’ultima a fronte di una offerta da 20 milioni avanzata dai bergamaschi. E dal fronte nerazzurro, indirettamente, oltre a ribadire che la cessione di Koop non è in programma, fanno sapere che la valutazione dell’olandese resta di 60 milioni, ovvero una quindicina in più rispetto a quanto lo “pesino” i dirigenti juventini.
Todibo e Djalò
Intanto la Juventus non molla la presa su Todibo anche se il dt Giuntoli intende procedere con il Nizza soltanto nel caso in cui i transalpini accettassero la formula del prestito. E a proposito di prestito, la possibilità che Djalò venga mandato in prestito in un club dove potrebbe giocare con maggior continuità sono in aumento.