Le sirene inglesi e il Napoli
Un braccio di ferro che in teoria potrebbe trovare una via d’uscita d’emergenza: ovvero l’intervento di un soggetto esterno interessato a proporre un’offerta ritenuta interessante sia dalla Juventus che dal ragazzo. E allora registriamo a livello di mercato due situazioni che si possono definire calde. Quella estera con destinazione Premier e quella legata alla Serie A con il Napoli sullo sfondo. Cominciamo ad analizzare la prima raccontando che l’agente dell’azzurro, Ramadani, ieri è stato visto a Londra, città non solo sede di sei club, ma di fatto centro nevralgico del mercato inglese. E, si sa, che su Federico si sono interessati in un passato anche recente il Chelsea e il Manchester United. Dal punto di vista economico solo questa fascia di società può essere in grado di alzare il livello salariale che Chiesa non intende morigerare. Diversa, infatti, l’operazione che potrebbe portarlo a Napoli, dove Antonio Conte sarebbe ben felice di averlo a disposizione. Al momento Napoli e Juventus attendono che il mercato si esprima con eventuali altre occasioni e opportunità ma l’idea di uno scambio tra Chiesa e Raspadori intriga non poco. In questi casi lo scorrere dei giorni invece che risultare un problema può diventare, indirettamente, un acceleratore in grado poi di fare “precipitare” la situazione con un accordo lampo. Bisogna aspettare, dunque, per capire il futuro di Chiesa. Che da oggi proverà a inserirsi nei meccanismi Mottiani in cui a sorpresa potrebbe anche trovarsi bene. A quel punto si aprirebbero scenari che al momento non sembrano contemplati. Ma il calcio, si sa, è una materia strana.