Inter, il colpo a zero che piace anche a Oaktree: chi è l'erede di Mkhitaryan

Il 22enne Luka Sucic nette d'accordo tutti: il suo contratto con il Salisburgo è in scadenza nel giugno del 2025
Inter, il colpo a zero che piace anche a Oaktree: chi è l'erede di Mkhitaryan© Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani

MILANO - Parametri zero sì, benché siano giocatori di prospettiva. Per questo motivo all’Inter il profilo di Luka Sucic, 22 anni l’8 settembre, mette d’accordo proprio tutti: l’area tecnica e i rappresentanti del fondo Oaktree. Il croato, uno dei tanti gioiellini del Salisburgo, ha il contratto in scadenza nel giugno del 2025 e - in caso di mancato rinnovo - l’Inter è pronta a proseguire la tradizione degli svincolati, con una importante variabile sul tema rispetto agli ultimi due (Taremi e Zielinski) legata proprio all’età del giocatore. Quasi superfluo sottolineare come la strada non sia semplice, visto che Sucic piace a mezza Europa e il Salisburgo da qui a gennaio potrebbe anche trovare un acquirente. L’Inter però ha lanciato la volata, nella speranza che le congiunture astrali possano allinearsi. Questo anche perché nella stagione che verrà servirà una mezzala sinistra (e Sucic può pure fare il trequartista, regalando a Inzaghi una variabile tattica in più) dato che Henrikh Mkhitaryan a gennaio compirà 36 anni e, per evidenti ragioni anagrafiche, nell’ultima stagione in nerazzurro (il suo contratto scade nel 2026) andrà gestito. L’Inter ha pure la possibilità di ricomprare Giovanni Fabbian dal Bologna (per 12 milioni) però, ça va sans dire, riuscire a prendere Sucic a zero sarebbe un colpo straordinario anche in ottica di una possibile rivendita.

I movimenti in uscita

In attesa di capire cosa accadrà per il vice-Bastoni e in attacco (lì tutto dipende da Arnautovic) l’Inter continua a incassare dai giocatori in esubero. È stato infatti trovato l’accordo con il Brest per Martin Satriano: sarebbe un ritorno stavolta però a titolo definitivo, dato che Ausilio e Baccin hanno stretto la mano alla controparte, pronta a pagare per il cartellino 6 milioni più bonus. Palla ora al ragazzo che deve sciogliere le riserve: i club confidano che, nonostante la piazza non sia esattamente Londra o Parigi, possa arrivare il sì grazie alla prospettiva di una vetrina nella Champions che verrà. Parallelamente l’Inter sta trattando la cessione di Lucien Agoumè al Siviglia dopo che il club andaluso non lo ha riscattato per 8 milioni. L’idea è quella di valutare il cartellino tra i 3 e i 5 milioni più una sostanziosa percentuale sulla rivendita a favore del club nerazzurro.

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