Toro, accelerata Gosens: la differenza da colmare per l'affondo

L'Union Berlino ha respinto la prima proposta. I granata vogliono acquistarlo a titolo definitivo, ora serve un rilancio
Toro, accelerata Gosens: la differenza da colmare per l'affondo© Getty Images

TORINO - La brutta amichevole contro la Cremonese non ha fatto altro che sottolineare un dato di fatto. Ogni riferimento ricade automaticamente sul mercato: al Toro servono almeno tre interventi immediati e di qualità. Rinforzi che possano permettere a Paolo Vanoli di lavorare senza alibi, senza dover fare i conti con una rosa a cui mancano davvero troppe pedine. Intanto, però, Davide Vagnati lavora senza soste per cercare di accontentare il tecnico. Difficile che possano arrivare tanti elementi in pochi giorni, visto che anche le uscite (quella di Ivan Ilic su tutte) non si sbloccano. Ma le urgenze che riguardano la fascia sinistra e la retroguardia rimangono tali. A piccoli passi, però, procede la trattativa per Robin Gosens. Giocatore che piace da tempo al Toro, ma che l'Union Berlino non intende in alcun modo svendere. Per l'esterno tedesco Vagnati ha fatto il primo passo: un'offerta da cinque milioni più uno di bonus per assicurarselo a titolo definitivo, ma a Berlino la somma proposta dai granata non viene ritenuta congrua. L'Union, infatti, chiede almeno 10 milioni: l'estate scorsa ha prelevato Gosens dall’Inter per 15 milioni, per cui non intende liberarlo a cuor leggero dodici mesi dopo. E per adesso non considera nemmeno l'ipotesi di un prestito con diritto di riscatto.

Toro, le mosse di mercato

Gosens gradirebbe un trasferimento sotto la Mole e anche a livello di ingaggio sarebbe disposto a fare un sacrificio, pur di tornare in Italia. La sua volontà, per agevolare la fumata bianca, sarà decisiva. Robin è la prima scelta del Toro, alle sue spalle c'è Josh Doig, giocatore che per esigenze di bilancio del Sassuolo è sul mercato. La Serie B è un salasso per il club neroverde, che non può permettersi di trattenere un esterno pagato 6 milioni nella scorsa finestra di mercato. Per questo l'interesse granata per lo scozzese può diventare concreto se Gosens dovesse saltare. In questo senso, come per il centrale Martin Erlic, il Sassuolo è disposto ad ascoltare delle proposte a titolo temporaneo con diritto di riscatto. Vanoli ha già promosso il difensore croato, ma la concorrenza è folta: il Parma ha mosso i primi passi ed è in una posizione di vantaggio. Il Toro naturalmente tiene viva l'alternativa Matija Nastasic, che però può tornare di moda verso la fine del mercato estivo: essendo svincolato, può permettere a Vagnati di valutare con attenzione tante altre pedine interessanti per la difesa. Infine, il capitolo Albian Hajdari: i dialoghi col Lugano per il centrale di sinistra che il Toro considera l’erede naturale di Ricardo Rodriguez per il momento sono interrotti. Gli svizzeri chiedono 6 milioni, che Cairo però preferisce investire per la corsia di sinistra, problema atavico anche della gestione Juric.

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