Koopmeiners, l’offerta Juve è sul piatto. Giuntoli-Adeyemi: primi contatti

La curiosità dei tifosi bianconeri potrebbe trovare soddisfazioni significative la prossima settimana. Perché? Per la semplice ragione che con il finire di questa, si definiranno in tutte le loro declinazioni le cessioni di Soulé e Huijsen e visto che è in pieno vigore la legge Juve per cui “uno entra e uno esce”... Dunque aspettiamoci due volti nuovi prossimamente alla Continassa, pronta a tornare sede degli allenamenti dopo la settimana di ritiro in Germania che si concluderà stasera al termine della amichevole in casa del Norimberga. A questo punto la domanda principale è: chi cercherà la Juventus e con quale priorità? La risposta non è facile perché non sempre, nel mercato, volere vuol dire potere. E allora molto pragmaticamente possiamo dire che la scadenza e la cronologia degli innesti sarà dettata dalle opportunità e dalla disponibilità che gli interlocutori offriranno: non tanto i giocatori quanto i club che ne detengono i cartellini.

Koopmeiners l'obiettivo numero uno

Durante la presentazione di Thiago Motta, correva lo scorso giovedì 18 luglio, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli spiegava che l’obiettivo del mercato era quello innestare un giocatore per reparto: dunque un difensore, un centrocampista e un attaccante. I nomi non sono misteriosi per i primi due ruoli: Todibo del Nizza e Koopmeiners dell’Atalanta. Sull’attaccante esterno c’è invece ancora molta nebbia a banchi che spostandosi in maniera non fluida regala volti a singhiozzo offrendo così uno scenario piuttosto articolato, per usare un eufemismo. Dunque dato per scontato che per la difesa l’ingresso sarà Todibo, della cui operazione si parla nel dettaglio nella pagina seguente, eccoci a parlare del centrocampo. Dove Mister Koop resta l’obiettivo numero uno. Ieri, a margine della presentazione dello sponsor Lete, Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, a domanda non richiesta, ha tenuto a specificare che “la cessione di Koopmeiners non è in programma”.

La situazione di Koopmeiners

Ribadendo ciò che aveva detto una decina di giorni nel corso di un’altra conferenza stampa. Inutile negare che c’è fibrillazione a Bergamo per la situazione della mezzala olandese anche perché il tempo inizia a stringere, soprattutto se si deve pensare di eventualmente sostituire un calciatore del suo valore. La Dea si è portata avanti sullo scozzese O’Ryley, del Celtic, smuovendo peraltro l’interesse della Juventus proprio per lo stesso centrocampista offensivo. La Juventus è certa di avere il gradimento di Koopmeiners al quale evidentemente era stato annunciato che la tempistica non sarebbe stata breve visto l’esborso che implicherebbe il suo acquisto. In teoria toccherebbe proprio a Teun diventare il secondo dei tre innesti preannunciati da Giuntoli nel Motta-Day, anche se i bianconeri hanno una terza idea: il giovane francese Akliouche del Monaco, che piace pure all’Inter. Prezzo più abbordabile, il suo, circa 25 milioni, ma tatticamente non esattamente sovrapponibile a Koop essendo il transalpino più offensivo.

Juve, contatti per Adeyemi

Tornando a, casting dei prossimi innesti, eccoci alla punta esterna, che non è un capriccio ma una vera necessità. Al netto di Soulé di fatto ceduto e Chiesa che verosimilmente lo sarà, gli unici attaccanti di fascia sono Weah a destra e Yildiz a sinistra: oggettivamente troppo poco. Dunque attenzione, l’ordine di apparizione potrebbe non essere esattamente quello preannunciato. Se Todibo sarà il primo, per la medaglia d’argento se la giocano proprio Koop e la punta di fascia. Ieri il dt Giuntoli ha avuto una telefonata con chi gestisce Adeyemi del Borussia Dortmund incassando il gradimento, ma per avere anche quello del club giallonero servono 40 milioni. Non esattamente pochi e sul ragazzo si è inserito l’Aston Villa... Così al momento resta un’ìpotesi difficilmente realizzabile, come quelle di Pepé, Galeno e Conceiçao del Porto, club notoriamente caro per cui le operazioni potrebbero realizzarsi verosimilmente solo con il prestito.