Inter, Zézé vice-Bastoni ma 13 mln non bastano. Si fa cassa con...Vagiannidis

Spunta per la difesa il giovane roccioso del Nantes. Intanto le percentuali sulla rivendita dei baby ceduti tempo fa fruttano soldi preziosi per le casse a secco

Fuori un altro. Haroon Masoodi, agente di Ricardo Rodriguez, intercettato da inter-news.it ha spiegato come l’ex difensore del Torino, oggi svincolato, non rientri nei parametri di Oaktree, nonostante lo svizzero abbia aperto all’idea di fi rmare per un solo anno: «Sì, ci sono state delle discussioni con Piero Ausilio qualche settimana fa. Ricardo piace anche a Simone Inzaghi (che infatti avrebbe preferito un giocatore pronto all’uso, ndr) ma non ci è arrivata alcuna off erta. Penso che il proprietario guardi ad altri profi li mentre noi abbiamo ricevuto alcune off erte da Dubai e precisamente dall’Al- Ain, poi Real Betis, dalla Turchia e anche l’Olympiacos ha chiesto informazioni. Ma ad oggi le offerte non sono state all’altezza». D’altronde, anche alla luce dei tempi di recupero legati all’infortunio di Tajon Buchanan, più rapidi rispetto a quanto preventivato (il canadese sarà arruolabile da fine ottobre) e dal fatto che Francesco Acerbi tornando già in gruppo sarà pronto per la prima di campionato, l’Inter non ha alcuna fretta di regalare l’ultimo tassello per la difesa a Simone Inzaghi e attende che si prospetti l’occasione giusta che potrebbe arrivare anche negli ultimi dieci giorni di mercato quando potrebbero aprirsi possibilità a oggi non immaginabili.

Inter, idea Zézé: chi è il difensore

Tra l’altro, quello legato a Rodriguez sarebbe stato un rattoppo, mentre Oaktree preferisce investire su un giovane. In tal senso il profi lo che mette tutti d’accordo all’Inter è quello di Jakub Kiwior, destinato a lasciare l’Arsenal che al suo posto ha scelto Calafiori. Il polacco ha detto no al Bologna ma ha aperto a un suo ritorno in Italia e all’Inter non direbbe no. Il nodo è legato alla formula: qualora gli inglesi aprissero a un prestito con diritto di riscatto la trattativa potrebbe decollare, anche se l’Arsenal - in questa fase - vorrebbe netizzare, da qui l’impasse (ma, come sottolineato, le cose potrebbero cambiare tra qualche settimana). Dalla Francia è rimbalzato il nome di un altro profilo che interesserebbe ad Ausilio e Baccin, vale a dire Nathan Zézé, 19enne centrale franco-ivoriano di piede sinistro con un fisico “alla Bisseck” (è alto un metro e novanta) che nell’ultima Ligue1 ha giocato 12 partite da titolare nel Nantes mettendosi in mostra come uno tra i profili giovani più interessanti di un torneo che da sempre è un’inesauribile fucina di talenti. Secondo i media locali l’Inter avrebbe offerto 13 milioni, comprensivi di bonus e l’offerta sarebbe stata respinta. Il profilo ricalca alla perfezione quello di un Bisseck che però era stato pagato la metà (7 milioni).

Si fa cassa con...Vagiannidis, si punta Leoni

Zinho Vanheusden intanto è vicino ad accasarsi al Mechelen in prestito con diritto di riscatto mentre la cessione di Georgios Vagiannidis dal Panathinaikos al Botafogo porterà nelle casse dell’Inter circa 2.6 milioni, pare al 40% sulla rivendita. Proseguono con la Samp i discorsi per Giovanni Leoni, che è un 2006 e dovrebbe seguire un percorso simile a quello che sta facendo Valentin Carboni (l’Inter dovrebbe prenderlo e lasciarlo alla Samp in prestito). Il club nerazzurro ha già girato Akinsanmiro ai blucerchiati e intende abbassare le richieste della Samp (5-6 milioni) con l’inserimento di un altro giovane nel pacchetto. In settimana nuovi contatti con Accardi, ds della Samp, per capire chi può entrare nell’affare.

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