Milan, tutto su Camarda: Morata e Fullkrug sono altri segnali di fiducia

La società rossonera cerca un 9, ma quello del futuro ce l’ha già in casa: la scelta sul mercato è chiarissima

MILANO - Per mesi è stato un tormentone, quella ricerca spasmodica del centravanti che raccogliesse l’eredità di Olivier Giroud. In pochi giorni tutto è cambiato. Il Milan ha preso il suo nuovo attaccante, ha messo nel mirino un altro acquisto e si gode le prestazioni azzurre del suo gioiellino più scintillante: Alvaro Morata, Niklas Fullkrug (più di Tammy Abraham) e Francesco Camarda. Questa è stata la settimana dei 9, anche se quel numero di maglia è ancora senza padrone. Già, perché ieri il club rossonero ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Morata che ha scelto però il numero 7, quello indossato da capitano all'Europeo e portato in gloria al Milan da un certo Shevchenko.

Numero che era di Yacine Adli che glielo ha ceduto con reciproco scambio di carinerie via social fra i due: "Non ci conosciamo ancora, ma hai fatto un bellissimo gesto con me. Grazie" il messaggio di Morata a cui ha replicato il francoalgerino: "Ti auguro di segnare tanti gol con questa maglia". Dunque, il 9 è ancora senza padrone, ma lo sarà per poco. Il Milan da ormai una settimana ha stretto i contatti con Fullkrug in uscita dal Borussia Dortmund. Il centravanti tedesco, infatti, non vuole rimanere a fare la riserva di Guirassy; ovviamente anche al Milan non avrà garantita una maglia da titolare, ma pensa di giocarsela con Morata. Il Borussia vuole 15 milioni, il Milan spera di abbassare un po' il prezzo e tratta. Di sicuro oggi Fullkrug è il preferito per quel numero 9 ancora da assegnare, davanti in questa corsa ad Abraham, offerto dalla Roma, ma più caro (25 milioni) e più fragile fisicamente.

Camarda, il baby d'oro del vivaio

Proprio l'aspetto atletico sarà uno dei temi principali dei prossimi mesi della crescita di Camarda, il baby d'oro del vivaio rossonero. Dopo l'esordio da record in A il 23 novembre contro Fiorentina a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni e la stagione da 13 gol sotto età in Primavera, ecco l’estate da eroe azzurro dopo aver firmato il suo primo contratto da professionista col Diavolo (accordo fino al 2027 a circa 800mila euro). Camarda a inizio giugno ha trascinato con 4 gol - 2 in finale al Portogallo - l'Italia a vincere l'Europeo Under 17; adesso, giocando contro avversari più grandi di lui (è l'unico 2008 presente), cerca il bis con l'Under 19: giovedì ha segnato una doppietta all'Irlanda del Nord, il più giovane di sempre a fare gol in questa competizione.

Fonseca per conoscerlo e allenarlo dovrà attendere ancora, così come Bonera che lo avrà al suo servizio per Milan Futuro. Ibrahimovic nelle scorse settimane su Camarda è stato chiaro: "Io alla sua età non avevo il suo talento - aveva detto lo svedese -. Il percorso in Serie C sarà molto importante per Camarda. Farà fatica, ma dobbiamo dargli il tempo di crescere, proteggerlo e prepararlo per la prima squadra". Il Milan crede molto in Camarda e puntare sul mercato su centravanti di 32 e 31 anni, è probabilmente anche un segno di fiducia nei suoi confronti. Gente d'esperienza che potrà insegnargli molto e lasciargli spazio se nei prossimi anni - o mesi... -, Camarda dimostrerà di poter diventare non solo il 9 del futuro, ma anche del presente rossonero.

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Fofana, a un passo. Poi Pavlovic e Samardzic

Fofana, Pavlovic e Samardzic. Al di là dell’operazione centravanti - Morata preso, Fullkrug il secondo obiettivo - il mercato del Milan al momento gira attorno a questi tre nomi, due dei quali la società vorrebbe cercare di chiuderli e consegnarli a Fonseca entro il 24 luglio, ovvero ventiquattro ore prima della partenza della squadra per la tournée negli Stati Uniti. Ci sono però pochi giorni davanti, un weekend in mezzo e una trasferta - oggi - in Austria per disputare la prima amichevole stagionale. Insomma, la missione per Furlani, Ibrahimovic e Moncada non è semplice, anche se le trattative con Monaco e Salisburgo per Fofana e Pavlovic vanno ormai avanti da giorni. In particolare si sta riducendo la distanza fra offerta e domanda per il centrocampista francese. Il Milan, che ha già un accordo con Fofana (cinque anni a 2.5 milioni), ha messo sul piatto 12 milioni più bonus per il nazionale transalpino il cui contratto è in scadenza nel 2025.

Il Monaco, partito da una valutazione di 25 milioni e sceso nei giorni scorsi a 20, è calato a 18. Insomma, manca poco e il Milan confida di trovare l'intesa entro il weekend o a inizio settimana. Stesse tempistiche per Pavlovic. Qui le richieste economiche sono più alte, il Salisburgo ha inizialmente chiesto 30 milioni, poi diventati 25. Il Milan vorrebbe chiudere a quota 20, bonus compresi. Probabilmente servirà salire a 22 per avere il sì, degli austriaci e chissà che la trasferta di oggi a Vienna non possa servire per un contatto diretto fra le parti. Anche in questo caso il Milan ha già l'intesa col difensore per cinque anni a 1.8 milioni. All'inizio della prossima settimana, poi, il Milan avrà un incontro col papà-agente di Samardzic per capire le richieste del ragazzo e del suo entourage. Il serbo piace, potrebbe essere la ciliegina sulla torta per il centrocampo: l'Udinese vorrebbe 25 milioni, ma il club rossonero lavorerà a uno sconto con l'inserimento magari di una contropartita.

Milan: il mercato in uscita

Ovviamente, in parallelo c’è un mercato in uscita. Dopo l’ufficializzazione di Vasquez all’Empoli, il Milan ha trovato l’accordo per il prestito al club toscano anche dell’attaccante Colombo che oggi - se non ci saranno cambi di programma -, andrà a Vienna per poi andare fra domani e lunedì a Empoli. Definita anche la cessione a titolo definitivo del giovane difensore Simic: andrà all’Anderlecht per 3 milioni più il 20% della futura rivendita in favore dei rossoneri. In partenza in prestito - e per questo oggi non convocati -, Romero (andrà all’Alaves in Spagna) e Nasti (tornerà in B, Bari o Reggiana). Per Origi si è fatto avanti il Trabzonspor in Turchia.

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MILANO - Per mesi è stato un tormentone, quella ricerca spasmodica del centravanti che raccogliesse l’eredità di Olivier Giroud. In pochi giorni tutto è cambiato. Il Milan ha preso il suo nuovo attaccante, ha messo nel mirino un altro acquisto e si gode le prestazioni azzurre del suo gioiellino più scintillante: Alvaro Morata, Niklas Fullkrug (più di Tammy Abraham) e Francesco Camarda. Questa è stata la settimana dei 9, anche se quel numero di maglia è ancora senza padrone. Già, perché ieri il club rossonero ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Morata che ha scelto però il numero 7, quello indossato da capitano all'Europeo e portato in gloria al Milan da un certo Shevchenko.

Numero che era di Yacine Adli che glielo ha ceduto con reciproco scambio di carinerie via social fra i due: "Non ci conosciamo ancora, ma hai fatto un bellissimo gesto con me. Grazie" il messaggio di Morata a cui ha replicato il francoalgerino: "Ti auguro di segnare tanti gol con questa maglia". Dunque, il 9 è ancora senza padrone, ma lo sarà per poco. Il Milan da ormai una settimana ha stretto i contatti con Fullkrug in uscita dal Borussia Dortmund. Il centravanti tedesco, infatti, non vuole rimanere a fare la riserva di Guirassy; ovviamente anche al Milan non avrà garantita una maglia da titolare, ma pensa di giocarsela con Morata. Il Borussia vuole 15 milioni, il Milan spera di abbassare un po' il prezzo e tratta. Di sicuro oggi Fullkrug è il preferito per quel numero 9 ancora da assegnare, davanti in questa corsa ad Abraham, offerto dalla Roma, ma più caro (25 milioni) e più fragile fisicamente.

Camarda, il baby d'oro del vivaio

Proprio l'aspetto atletico sarà uno dei temi principali dei prossimi mesi della crescita di Camarda, il baby d'oro del vivaio rossonero. Dopo l'esordio da record in A il 23 novembre contro Fiorentina a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni e la stagione da 13 gol sotto età in Primavera, ecco l’estate da eroe azzurro dopo aver firmato il suo primo contratto da professionista col Diavolo (accordo fino al 2027 a circa 800mila euro). Camarda a inizio giugno ha trascinato con 4 gol - 2 in finale al Portogallo - l'Italia a vincere l'Europeo Under 17; adesso, giocando contro avversari più grandi di lui (è l'unico 2008 presente), cerca il bis con l'Under 19: giovedì ha segnato una doppietta all'Irlanda del Nord, il più giovane di sempre a fare gol in questa competizione.

Fonseca per conoscerlo e allenarlo dovrà attendere ancora, così come Bonera che lo avrà al suo servizio per Milan Futuro. Ibrahimovic nelle scorse settimane su Camarda è stato chiaro: "Io alla sua età non avevo il suo talento - aveva detto lo svedese -. Il percorso in Serie C sarà molto importante per Camarda. Farà fatica, ma dobbiamo dargli il tempo di crescere, proteggerlo e prepararlo per la prima squadra". Il Milan crede molto in Camarda e puntare sul mercato su centravanti di 32 e 31 anni, è probabilmente anche un segno di fiducia nei suoi confronti. Gente d'esperienza che potrà insegnargli molto e lasciargli spazio se nei prossimi anni - o mesi... -, Camarda dimostrerà di poter diventare non solo il 9 del futuro, ma anche del presente rossonero.

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