Rugani con le valigie, per Szczesny nuova Arabia. McKennie, niente Germania

La Juve e il capitolo uscite: nome per nome, cosa sta succedendo, chi è fuori dal progetto e chi invece lotta per restarci

C’è sempre parecchio fermento in casa Juve per quanto riguarda le uscite. Wojciech Szcz?sny e Weston McKennie non voleranno in Germania col resto squadra. Il motivo è semplice: la dirigenza bianconera spera di completare le loro cessioni già nei prossimi giorni. Per Tek sono tornate a riecheggiare le sirene arabe in una sorta di deja-vù: anche per l’Al Ittihad il polacco rappresenta l’alternativa alla prima scelta Ederson (Manchester City). Un film già visto nelle scorse settimane con l’Al Nassr, anche se a Torino sperano ora in un epilogo diverso. Altrimenti occhio sempre al Monza che potrebbe prendere pure De Sciglio, a patto che la Juventus copra, sotto forma di incentivo all’esodo, il 70% dello stipendio dell’ormai ex numero uno bianconero. Per quanto riguarda il centrocampista, invece, si aspetta l’offerta giusta dopo che il texano ha declinato le avance di club turchi e statunitensi. McKennie vuole restare in una delle top 5 leghe europee e in un club che disputi la Champions League possibilmente.

Da McKennie a Nicolussi Caviglia

Da un centrocampista all’altro: futuro tutto da scrivere per Hans Nicolussi Caviglia. Fumata grigia giovedì col Venezia che era disposto ad acquistarlo a titolo definitivo. L’agente del centrocampista classe 2000 (Alessandro Lucci) ha preso tempo col club lagunare sostanzialmente per due fattori: il primo riguarda la stima che Thiago Motta ha manifestato nei confronti di HNC, motivo per cui il regista non ha fretta di lasciare la squadra bianconera e spera di provare a strappare la conferma. Inoltre sul giocatore è piombato nelle ultime ore il Como. In caso di addio alla Vecchia Signora il progetto ambizioso dei lombardi intriga maggiormente rispetto al corteggiamento veneziano. Meglio quindi temporeggiare. Chi invece può volare in arancioneroverde è il terzino destro Tommaso Barbieri, che il Venezia aspetta in prestito con diritto di riscatto.

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Il futuro di Rugani

Bagagli pronti ma non ancora completati per Daniele Rugani che Motta ha messo tra i partenti. Sul centrale si è mosso il Bologna, che lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto. Opzione questa sgradita sia alla Juve sia allo stesso difensore, che preferisce il trasferimento a titolo definitivo. Il dt Giuntoli lo valuta 4-5 milioni; mentre gli emiliani vorrebbero spendere meno facendo leva su una vecchia promessa che la dirigenza juventina aveva fatto a Rugani al momento del rinnovo. Tra le due società è calato da mesi il gelo dopo il passaggio di Motta alla Juve e per questo a tenere vivi i contatti con entrambe le parti ci sta pensando l’agente Davide Torchia. Rugani in cuor suo spera sempre di poter far ricredere il tecnico, strappando la permanenza in bianconero. Bologna comunque rappresenta una soluzione gradita, anche se al momento non ci sono ancora accordi. Se ne riparlerà. Intanto il classe 1994 ha declinato le avance arabe dell’Al Shabab. Marley Akè può andare, invece, al Verona: da definire la formula dell’operazione. Infine Alessandro Pio Riccio è vicino alla Salernitana e Davide De Marino è stato ceduto a titolo definitivo alla Pro Vercelli.

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C’è sempre parecchio fermento in casa Juve per quanto riguarda le uscite. Wojciech Szcz?sny e Weston McKennie non voleranno in Germania col resto squadra. Il motivo è semplice: la dirigenza bianconera spera di completare le loro cessioni già nei prossimi giorni. Per Tek sono tornate a riecheggiare le sirene arabe in una sorta di deja-vù: anche per l’Al Ittihad il polacco rappresenta l’alternativa alla prima scelta Ederson (Manchester City). Un film già visto nelle scorse settimane con l’Al Nassr, anche se a Torino sperano ora in un epilogo diverso. Altrimenti occhio sempre al Monza che potrebbe prendere pure De Sciglio, a patto che la Juventus copra, sotto forma di incentivo all’esodo, il 70% dello stipendio dell’ormai ex numero uno bianconero. Per quanto riguarda il centrocampista, invece, si aspetta l’offerta giusta dopo che il texano ha declinato le avance di club turchi e statunitensi. McKennie vuole restare in una delle top 5 leghe europee e in un club che disputi la Champions League possibilmente.

Da McKennie a Nicolussi Caviglia

Da un centrocampista all’altro: futuro tutto da scrivere per Hans Nicolussi Caviglia. Fumata grigia giovedì col Venezia che era disposto ad acquistarlo a titolo definitivo. L’agente del centrocampista classe 2000 (Alessandro Lucci) ha preso tempo col club lagunare sostanzialmente per due fattori: il primo riguarda la stima che Thiago Motta ha manifestato nei confronti di HNC, motivo per cui il regista non ha fretta di lasciare la squadra bianconera e spera di provare a strappare la conferma. Inoltre sul giocatore è piombato nelle ultime ore il Como. In caso di addio alla Vecchia Signora il progetto ambizioso dei lombardi intriga maggiormente rispetto al corteggiamento veneziano. Meglio quindi temporeggiare. Chi invece può volare in arancioneroverde è il terzino destro Tommaso Barbieri, che il Venezia aspetta in prestito con diritto di riscatto.

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