Percassi avverte la Juventus: "Koopmeiners fondamentale, la sua cessione..."

BERGAMO - Dopo i colpi Douglas Luiz e Kephren Thuram, Cristiano Giuntoli è intenzionato a regalare a Thiago Motta un'altra pedina per completare un super centrocampo con l'acquisto di Teun Koopmeiners dall'Atalanta. L'arrivo dell'olandese agli ordini del nuovo tecnico bianconero è un affare che sta tenendo banco da mesi in casa Juventus, ma a chiarire la posizione del giocatore è l'amministratore delegato della Dea, Luca Percassi che nel giorno della presentazione del nuovo difensore arrivato dall'Everton, Ben Godfrey, ha chiarito la situazione di Koopmeiners.

Percassi sul futuro di Koopmeiners

Ad inizio giugno, Percassi si esprimeva così sul futuro del talento olandese: "Juve in cerca di Koopmeiners? Se Giuntoli chiama, io rispondo". Ora la versione del dirigente della Dea sembra essere più conservativa con il centrocampista che pare non compare più nella lista dei giocatori in uscita: “Koopmeiners è un giocatore fondamentale per l'Atalanta e non è stata prevista dalla società la sua cessione, sono chiaro, non è mai stata prevista la sua cessione". In conferenza stampa Percassi ha dunque indicato la strada da percorrere con Gasperini che non vuole privarsi di una pedina fondamentale del suo scacchiere. Quali saranno i possibili sviluppi?

L'alternativa a Koopmeiners

Giuntoli e la Juventus restano alla porta, le operazioni in uscita porterrebo la liquidità giusta per provare l'assalto e a quel punto bisognerà attendere le mosse dell'Atalanta. Intanto il mercato è pronto a scaldarsi con i bianconeri che sono al lavoro per trovare l'alternativa. Qualora dovesse sfumare definitivamente l'opzione Koopmeiners, Giuntoli sarebbe pronto a piazzare il colpo, beffando proprio la Dea, con Matt O'Riley. La richiesta del Celtic è di 25 milioni mentre la proposta dei bergamaschi sarebbe stata di 15 milioni. Una differenza notevole tra le parti nella quale Giuntoli potrebbe avere margine per recuperare ed eventualmente sorpassare la concorrenza per accaparrarsi le prestazioni del fantasista britannico naturalizzato danese.

Le parole di Godfrey

"Ancelotti è stato uno dei primi che ho contattato una volta saputo dell'interesse dell'Atalanta e mi ha consigliato subito di andarci". Così Ben Godfrey, difensore e primo acquisto nerazzurro, allenato all'Everton nel 2019-2020 proprio dall'attuale tecnico del Real Madrid: "Ho passato un breve periodo con lui, grandissimo allenatore e bravissima persona. Ci rivedremo il 14 agosto a Varsavia per la Supercoppa Europea. Marcare Mbappé sarebbe una bella sfida e per migliorarsi bisogna affrontare i migliori". Il ventiseienne di York, acquistato per 10 milioni, rivela di non aver mai avuto dubbi sulla sua scelta: "L'Atalanta è un club fantastico ed è stato giusto venirci. Lo stile di Gasperini riesce a sviluppare e a far crescere tantissimi giocatori. Migliorarmi è il mio obiettivo. Tendenzialmente sono un braccetto di destra a tre, ma ho piena fiducia nelle decisioni e nelle scelte del tecnico. Sto prendendo lezioni di italiano e mi sto adeguando ai ritmi della preparazione. Mi sono sentito subito accolto e benvoluto da tutti i compagni". Poi sulle prospettive stagionali: "La serie A è un campionato molto forte dove tutte le squadre sono preparate tatticamente. La Champions League è il sogno della maggior parte dei calciatori. All'Everton tutti erano felici che io venissi qui, come erano contenti dell'eliminazione del Liverpool ai quarti di Europa League. La finale di Dublino col Bayer Leverkusen? Lookman è stato fantastico con la sua tripletta, ma a essere stata incredibile è la prestazione di squadra"