Pepe, occhi Juve: l'Italia nel destino, la clausola e quel passaporto…

Giuntoli è al lavoro sul calciomercato e il terzino brasiliano del Porto può far al caso del dirigente

La Juventus continua ad essere alla ricerca di un nuovo esterno offensivo da regalare a Thiago Motta, visto il sempre più probabile addio di almeno uno tra Federico Chiesa e Matias Soulé. Il primo obiettivo resta Jadon Sancho, ma nelle ultime ore Cristiano Giuntoli sta studiando un nuovo nome: si tratta di Pepe, ala classe 1997 di proprietà del Porto. Omonimo del celebre difensore centrale 41enne, potrebbe diventare la nuova freccia a disposizione dell'allenatore ex Bologna.

Juve-Pepe, chi è il nuovo obiettivo di Giuntoli

Pepe cresce nelle giovanili del Gremio, con cui fa il suo esordio nel massimo campionato brasiliano durante la stagione 2016/17. In patria il ragazzo si mette in luce come uno dei principali talenti del paese, realizzando 32 gol in 144 presenze e conquistando la maglia della nazionale under 20. Numeri che attirano subito l'attenzione del Porto, da sempre molto attento ai talenti del calcio sudamericano. I Dragoes decidono di puntare su di lui nell'estate del 2021, quando lo acquistano per 15 milioni di euro. Un investimento importante, che non viene ripagato al 100% fin da subito. Nella prima stagione realizza infatti 4 gol, riuscendo comunque a trovare spazio sotto l'attenta guida di Sergio Conceicao. La stagione successiva migliora i suo numeri, ma è nell'ultima che si consacra definitivamente arrivando al suo record personale di 8 reti stagionali tra competizioni nazionali e Champions League. Numeri che gli permettono di guadagnare anche la maglia della Selecao, seppur nella deludente Copa America chiusa con la sconfitta ai calci di rigore nei quarti di finale contro l'Uruguay.

Pepe, un brasiliano con l'Italia nel destino: era stato ad un passo dagli azzurri

Prima della chiamata con la nazionale maggiore brasiliana, Pepe era stato ad un passo dal vestire la maglia dell'Italia. Nel 2023 ha infatti ottenuto il passaporto italiano, fattore che lo aveva reso potenzialmente convocabile. L'allora ct Roberto Mancini ci aveva provato, ma l'esterno aveva manifestato il suo desiderio di indossare la maglia verdeoro. Adesso però, proprio quel passaporto comunitario, potrebbe tornare utile alla Juventus. Cristiano Giuntoli è infatti attratto dalla sua capacità di  giocare sia a destra che a sinistra, come ha fatto vedere al Porto. Addirittura Conceicao lo ha schierato più volte anche nella posizione di terzino destro, ottenendo discreti risultati. Proprio in virtù della sua poliedricità, non bisogna attendersi un giocatore che spacca le porte, ma più un ispiratore di gioco: baricentro basso, ottimo spunto veloce e tanto dribbling sono alcune delle sue capacità in mezzo al campo, che potrebbero aiutare la nuova Juve di Thiago Motta sia in un 4-2-3-1 che in un 4-3-3. Il brasiliano ha una clausola rescissoria da ben 75 milioni di euro, ma ovviamente la Juventus proverà a strapparlo a cifre minori. Un'offerta da circa 30 milioni di euro potrebbe infatti accontentare il Porto.

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