Toro, Coco per sostituire Buongiorno: la scelta di Vagnati

Il dirigente granata è al lavoro per regalare a Vanoli il difensore di proprietà del Las Palmas: i dettagli

Un rinforzo, finalmente. È in arrivo dalla Spagna Saul Coco, difensore di piede destro, 25 anni, spagnolo di nascita (Lanzarote), ma nazionale della Guinea Equatoriale (doppio passaporto: è comunitario). Trattative finali per la definizione dell’operazione, che si aggirerà attorno a una cifra variabile: tra 7 e 7,5 milioni di parte fissa da versare al Las Palmas, più bonus fino a un massimo di 2,5/3 milioni. La fumata bianca è dietro l’angolo, vicino anche l’accordo finale con il giocatore. Nell’ultimo campionato con la squadra spagnola Coco ha messo assieme 30 presenze di cui 26 da titolare, segnando un gol (una delle sue specialità sono le punizioni, tirate con potenza). Fondamentale il suo contributo per la salvezza del Las Palmas, che ha chiuso al 16° posto nella Liga: alla sua prima stagione nel massimo campionato, dopo la promozione dalla B spagnola, Coco è decollato nel rendimento: di qui l’interesse di Vagnati. Coco è alto un metro e 87, in marcatura è arcigno, aggressivo. Buon tempismo anche nel gioco aereo. In nazionale ,16 presenze e 3 reti. Il suo contratto con la società delle Canarie è in scadenza nel 2025: Coco in questi ultimi mesi si era detto restio a rinnovare il legame, così su di lui si è acceso il mercato. Soprattutto iberico, con il Siviglia che a lungo sembrava la squadra favorita. Ma negli ultimi giorni Vagnati ha accelerato nelle trattative, superando il club andaluso.

Quando arriva Coco

In assenza di colpi di scena, Coco approderà in Italia tra oggi e domani per le visite mediche e le firme (questa è la volontà di Vagnati, che intende mettere a disposizione il difensore per il ritiro di Pinzolo: i granata saliranno in Trentino mercoledì). Ordunque, il dt sta finalmente per battezzare il primo rinforzo: il minimo sindacale in difesa, dopo gli addii di Buongiorno, Rodriguez e Djidji. Nel trio difensivo di Vanoli, Coco (che nel Las Palmas giocava da marcatore destro in una difesa a 4) potrà agire sia da braccetto di destra, sia in posizione centrale. In carriera, saltuariamente è stato utilizzato anche da terzino destro. E a proposito di terzini, va detto che come esterno mancino Vagnati non ha ancora abbandonato il brasiliano Welington, prima scelta per il Torino: se il Southampton continuerà a non trovare tutti gli accordi, il dt del Torino potrebbe ancora riuscire a piazzare l’affondo decisivo con il terzino 23enne e con il San Paolo (complessivamente, è un’operazione da 4/5 milioni).

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