C'è un duello Inter-Juve sul mercato. E la questione Carboni è...ardente

Un nome della Serie A interessa a entrambi i club, i nerazzurri devono sciogliere anche i dubbi sull'argentino dopo le parole di Inzaghi

MILANO - Come ribadito da Simone Inzaghi, il difensore di piede mancino è oggi l’obiettivo principale del mercato dell’Inter, anche se non un’urgenza. Dopo aver preso Josep Martinez, Zielinski e Taremi, due giovani per la Primavera come Alex Perez (difensore) e Topalovic (trequartista) che si affacceranno in prima squadra durante l’estate, l’Inter non ha fretta. Deve sostituire Buchanan e poi, se e quando piazzerà in uscita Correa e chissà, Arnautovic, proverà a regalarsi magari un nuovo attaccante con l’islandese Albert Gudmundsson sogno neanche troppo velato, seppur molto complicato da raggiungere, per la valutazione economica del Genoa (almeno 30 milioni) e la folta concorrenza. In più, c’è da risolvere l’ultimo rinnovo di contratto, ovvero quello di Dumfries: la prossima settimana ci sarà un aggiornamento con l’entourage dell’olandese che dall’Europeo ha fatto capire di voler rimanere, accettando, quindi, la proposta da 4 milioni del club. Se tutto filerà liscio, si proseguirà insieme.

Cabal, ma sempre prestito. E c'è la Juve!

Dopo l’incontro di giovedì con i suoi agenti, il 23enne colombiano Juan David Cabal del Verona ha scalato le gerarchie nella lista dei preferiti per il rinforzo sopracitato. Nato centrale ed esploso con Baroni nella seconda metà della scorsa annata come terzino sinistro della difesa a quattro, Cabal viene visto come un profilo ideale da piazzare alle spalle di Bastoni. Un investimento in stile Bisseck. La sua valutazione è di circa 10 milioni, una cifra che l’Inter vorrebbe abbassare. Da capire anche la formula dell’operazione, con i nerazzurri che puntano al prestito con diritto, mentre i veneti vorrebbero più garanzie. Cabal piace anche a Juventus, Lazio (che però sta prendendo Nuno Tavares dell’Arsenal) e Rennes. Ieri l’Inter ha avuto dei contatti col Verona, la prossima settimana ci sarà un incontro per capire i margini di manovra. Cabal comunque è un nome di una lista che la dirigenza sottoporrà ad Oaktree.

Gli altri nomi, noti, sono usciti negli ultimi giorni: si va dagli svincolati Hermoso (che accetterebbe un ingaggio da 3.5 milioni e non 5) e Ricardo Rodriguez, entrambi però non in linea con le idee del fondo americano per età - 29 anni lo spagnolo, 32 lo svizzero - e impossibilità di essere rivenduti, a Vasquez del Genoa e Pirola della Salernitana (quest’ultimo in calo). Ovviamente non si possono escludere altre opzioni, soprattutto dall’estero che potrebbero spuntare nelle prossime ore o settimane, visto che, come spiegato anche da Inzaghi, l’Inter ha la necessità di prendere un giocatore, ma non l’urgenza.

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Questione Carboni...ardente

C’è poi un capitolo particolare del mercato nerazzurro e riguarda il richiesto Valentin Carboni. L’Olympique Marsiglia sta insistendo per prenderlo, la dirigenza nerazzurra ragiona. Ieri Inzaghi ha spiegato di considerare l’argentino «nel futuro dell’Inter» e che Valentin «ha dimostrato prima con noi e poi col Monza e la nazionale il suo valore. Con lui abbiamo un’opzione in più - ha evidenziato il tecnico -, potrebbe essere uno dei due giocatori da schierare sotto la punta, oppure fare il quinto offensivo che punta l’uomo nei momenti in cui manteniamo la palla nella trequarti avversari. Averlo in rosa ci può migliorare per la sua abilità nell’uno contro uno». Insomma, per Inzaghi avere Carboni come quinta punta potrebbe rivelarsi un aiuto. La dirigenza, però, sta valutando più fattori.

Per esempio mantenerlo in organico, con questa idea di impiego, potrebbe rallentarne il processo di crescita, dunque un prestito - Galliani lo rivorrebbe a Monza -, potrebbe risultare la soluzione migliore in vista del futuro. Sempre che non arrivi un club - l’Om o altri - che metta sul piatto una proposta impossibile da rifiutare. Quanto? Trenta milioni non basterebbero a far vacillare l’Inter, 40 sì.

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MILANO - Come ribadito da Simone Inzaghi, il difensore di piede mancino è oggi l’obiettivo principale del mercato dell’Inter, anche se non un’urgenza. Dopo aver preso Josep Martinez, Zielinski e Taremi, due giovani per la Primavera come Alex Perez (difensore) e Topalovic (trequartista) che si affacceranno in prima squadra durante l’estate, l’Inter non ha fretta. Deve sostituire Buchanan e poi, se e quando piazzerà in uscita Correa e chissà, Arnautovic, proverà a regalarsi magari un nuovo attaccante con l’islandese Albert Gudmundsson sogno neanche troppo velato, seppur molto complicato da raggiungere, per la valutazione economica del Genoa (almeno 30 milioni) e la folta concorrenza. In più, c’è da risolvere l’ultimo rinnovo di contratto, ovvero quello di Dumfries: la prossima settimana ci sarà un aggiornamento con l’entourage dell’olandese che dall’Europeo ha fatto capire di voler rimanere, accettando, quindi, la proposta da 4 milioni del club. Se tutto filerà liscio, si proseguirà insieme.

Cabal, ma sempre prestito. E c'è la Juve!

Dopo l’incontro di giovedì con i suoi agenti, il 23enne colombiano Juan David Cabal del Verona ha scalato le gerarchie nella lista dei preferiti per il rinforzo sopracitato. Nato centrale ed esploso con Baroni nella seconda metà della scorsa annata come terzino sinistro della difesa a quattro, Cabal viene visto come un profilo ideale da piazzare alle spalle di Bastoni. Un investimento in stile Bisseck. La sua valutazione è di circa 10 milioni, una cifra che l’Inter vorrebbe abbassare. Da capire anche la formula dell’operazione, con i nerazzurri che puntano al prestito con diritto, mentre i veneti vorrebbero più garanzie. Cabal piace anche a Juventus, Lazio (che però sta prendendo Nuno Tavares dell’Arsenal) e Rennes. Ieri l’Inter ha avuto dei contatti col Verona, la prossima settimana ci sarà un incontro per capire i margini di manovra. Cabal comunque è un nome di una lista che la dirigenza sottoporrà ad Oaktree.

Gli altri nomi, noti, sono usciti negli ultimi giorni: si va dagli svincolati Hermoso (che accetterebbe un ingaggio da 3.5 milioni e non 5) e Ricardo Rodriguez, entrambi però non in linea con le idee del fondo americano per età - 29 anni lo spagnolo, 32 lo svizzero - e impossibilità di essere rivenduti, a Vasquez del Genoa e Pirola della Salernitana (quest’ultimo in calo). Ovviamente non si possono escludere altre opzioni, soprattutto dall’estero che potrebbero spuntare nelle prossime ore o settimane, visto che, come spiegato anche da Inzaghi, l’Inter ha la necessità di prendere un giocatore, ma non l’urgenza.

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