MILANO - Il mercato è già iniziato, da oggi Marotta, Ausilio e Baccin inizieranno a mettere nero su bianco le strategie disegnate nel corso degli ultimi mesi ma, come ha spiegato il presidente Steven Zhang dopo la finale di Champions, l’Inter dovrà ripartire... dall’Inter. Già, perché sono tantissime le situazioni all’interno dell’organico di Simone Inzaghi che il club dovrà definire nei prossimi giorni, molte prima di poter pensare ai nuovi innesti. L’Inter ha tanti giocatori in scadenza, alcuni andranno via sicuramente - Skriniar su tutti, ma anche Gagliardini -, altri potrebbero rinnovare. Poi ci sono elementi in prestito e altri che, per ragioni di cassa e bilancio - principalmente dal primo luglio, perché per l’esercizio economico 2022-23 peseranno molto i 100 milioni di ricavi dalla Champions -, verranno ceduti al miglior offerente.
Situazione generale
Partiamo dai rinnovi: presto arriveranno i prolungamenti di Bastoni e Calhanoglu, entrambi comunque non in scadenza a giugno. Loro due, con Darmian, Barella, Dimarco, Mkhitaryan e Lautaro sono le colonne da cui ripartirà l'Inter. Ci sarebbe anche Onana, ovviamente, ma il camerunese, così come Maignan del Milan, è nei radar del Chelsea: l'Inter non vuole venderlo, lui vorrebbe rimanere, ma se i Blues dovessero proporre 60 o più milioni, sarà diffi cile dire no. E Onana, così come Dumfries (cedibile per 30 o più milioni), sarà un argomento sul tavolo col Chelsea visto che l'Inter si sederà con gli inglesi per ridiscutere il prestito di Lukaku. L'epilogo dell'Ataturk non ha cambiato la sua voglia di rimanere a Milano e le idee nerazzurre sul belga, ma si cercherà di avere uno sconto rispetto ai 20 milioni investiti fra prestito e ingaggio per questa stagione ("Big Rom" ha già fatto sapere di essere disposto a ridursi lo stipendio). Fra i cedibili rimangono poi Gosens, Correa e attenzione a Brozovic. Fra i prestiti da discutere, Acerbi (Lotito vuole 4 milioni, l'Inter vorrebbe spendere meno, ma il difensore verrà ripreso) e Bellanova (diritto di riscatto col Cagliari fissato a 7, anche qui si lavorerà a uno sconto).
Inter, i contratti in scadenza
Tornando invece ai contratti in scadenza, punti di domanda su Handanovic, Cordaz e D'Ambrosio; De Vrij dovrebbe rinnovare per due anni, mentre sembra allontanarsi Dzeko: l'Inter non vorrebbe andare oltre una stagione, il bosniaco chiede un biennale e ha offerte ricche sul piatto (l'ultima del Fenerbahce). Da questo quadro usciranno conferme e uscite; da qui la dirigenza potrà puntare gli obiettivi, anche se sembra certo che serviranno uno o due difensori (i sogni Pavard e Scalvini, ma occhio a Chalobah del Chelsea e all’Under21 tedesco Bisseck dell’Aarhus), due esterni (Buchanan e Carlos Augusto in cima alla lista, al di là dei sogni di ritorno Hakimi e Perisic), almeno un centrocampista (di complemento o un top come Kessie o Frattesi in caso di partenza di Brozovic) e un paio di attaccanti (Retegui in pole, quindi Lukebakio i principali obiettivi). E con Onana via, mirino su Vicario. Intanto arriverà per 2.5 milioni il portiere danese classe 2005 Theo Sander dell'Aalborg.