Real Madrid, le mani su Bellingham

Vicino l’accordo con il Borussia Dortmund per 120 milioni, a Madrid a giugno. Perez ha deciso di accelerare per evitare un’altra beffa stile Mbappé
Real Madrid, le mani su Bellingham© Getty Images

BARCELLONA - Florentino Pérez non ha nessuna intenzione di levare il piede dall'acceleratore. Il presidente galáctico non ha fretta di portare Jude Bellingham a Madrid già in inverno. La sua intenzione, infatti, è solo ed esclusivamente quella di non ripetere l'errore commesso dodici mesi fa con Kylian Mbappé. Lo scorso anno, infatti, il fuoriclasse francese diede la sua parola alla Casa Blanca che si fidò della volontà del calciatore di trasferirsi a Madrid. Ed è per questa ragione che non ritenne necessario mettere subito il tutto nero su bianco. Come sappiamo, però, andò a finire in maniera diversa e, complice una telefonata del presidente della Repubblica, Emmanuele Macron, il fuoriclasse di Brondy cambiò idea, lasciando di stucco “don” Florentino che, ora, non ha nessuna voglia di inciampare per il secondo anno consecutivo sulla stessa pietra. E così, il numero uno merengue proverà a chiudere già nei prossimi giorni con il Borussia Dortmund, lasciando il centrocampista inglese in Germania fino a fine stagione. Un'operazione a tre cifre che potrebbe arrivare fino a quota 120 milioni, ma che consentirebbe al Real di mettere le mani su un calciatore chiamato a scrivere la storia del calcio nei prossimi anni. E del resto, è già da qualche tempo che il club campione d'Europa in carica non bada a spese quando si tratta di giovani talenti.

A differenza di quanto successo negli ultimi anni, però, questa volta, il campioncino in questione non è né francese né brasiliano. Cosciente di non poter competere con i club-Stato, infatti, il Real ha messo gli occhi sui due vivai più importanti al mondo: Francia e Brasile. E così, negli ultimi anni sono arrivati a Valdebebas i vari Eder Militao, Vinicius junior, Rodrygo Goes e Reinier (l'unico flop, almeno per il momento) e tra un anno e mezzo sarà la volta del giovanissimo Endrick. Il tutto per una cifra vicina ai 200 milioni. Allo stesso modo, dopo aver deciso di investire quasi 50 milioni su Ferland Mendy, fortemente voluto da Zinedine Zidane (e come dire di no a un allenatore capace di vincere tre Champions League consecutive), il presidente Pérez ha strappato Eduardo Camavinga al Rennes per 30 milioni (spicciolo più, spicciolo meno) e Aureliene Tchouameni al Monaco per 80. Cifre astronomiche per due calciatori appena maggiorenni e che, tuttavia, hanno già dimostrato di valere tutti i milioni che sono stati spesi per loro. E come ricordavamo all'inizio, la colonia francese del Real si sarebbe dovuta impreziosire con il gioiello più prezioso, Mbappé. Ma la verità è che, una volta smaltita la rabbia iniziale, non è detto che “don” Florentino non ci riprovi. Questa volta, però, a fare il primo passo (e anche il secondo e il terzo...) dovrebbe essere il fuoriclasse del Paris Saint Germain che, per dirla tutta, nei giorni scorsi, ha fatto capire che potrebbe anche aver cambiato di nuovo idea.

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