TORINO - La nuova Juventus di Allegri parte da Udine senza Weston McKennie. L’americano è rimasto a Torino: nessun trasferimento lampo, semplicemente il 22enne centrocampista statunitense deve scontare una vecchia squalifica. I rumors sul conto dell’ex Schalke 04, però, continuano. Può succedere di tutto, nel mercato. A maggior ragione negli ultimi dieci giorni (chiusura il 31 agosto). La Juventus non ha necessità di vendere il Nazionale Usa a tutti costi, ma è disposta a prendere in esame le offerte (valutazione 30 milioni).
Per McKennie diversi club europei hanno drizzato le antenne
SONDAGGI - Vista la situazione e il profilo del giocatore – giovane e già con una discreta esperienza a livello internazionale – diversi club europei hanno drizzato le antenne. In Bundesliga lo conoscono benissimo e in Premier League lo avrebbero voluto già la scorsa estate, ma un blitz dell’allora dg juventino Fabio Paratici bruciò sul tempo la concorrenza inglese. Non stupisce, infatti, che proprio Paratici – ora uomo mercato del Tottenham – abbia chiamato la Juventus proponendo al suo successore Federico Cherubini uno scambio con Tanguy Ndombele, nei radar dei bianconeri ai tempi del Lione. L’idea è ancora sul tavolo, però non è l’unica né per il Tottenham (che ha offerto Ndombele anche a altri club) né per la Juventus. Cherubini per il momento da un lato considera difficile il baratto con gli Spurs. Oltretutto il nome di Ndombele non è presente soltanto nei discorsi juventini, bensì anche in quelli tra Tottenham e Bayern Monaco: in quel caso lo scambio sarebbe tra i due ex Lione Ndombele e Correntin Tolisso, con quest’ultimo che potrebbe tornare utile anche con i bianconeri nel caso in cui i bavaresi decidessero di affondare per McKennie. Gli incroci sono tanti, le idee di baratto anche di più. Ovviamente non tutte si realizzeranno anche perché alcune sono alternative tra loro.
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