TORINO - Si sono salutati con una stretta di mano e con la promessa di ritrovarsi la prossima settimana (tra giovedì e venerdì, a meno di cambi di programma) per entrare nei dettagli della trattativa, parlando finalmente di cifre e di durata del nuovo contratto. L’atto primo dell’incontro tra la Juventus e i rappresentanti di Paulo Dybala si è consumato ieri mattina nella sede del club alla Continassa: da un lato il vicepresidente bianconero Pavel Nedved e il responsabile del mercato Federico Cherubini, dall’altro l’agente Jorge Antun - che ha concluso la quarantena - e Carlos Novel, il manager che cura i diritti d’immagine dell’argentino.
GLI INTENTI - Un incontro cordiale e sereno, in cui tutti hanno ribadito la volontà di continuare il cammino insieme: il giocatore, che ha il contratto in scadenza nel 2022, ha fatto sapere di voler restare alla Juventus a lungo perché non si vede con un’altra maglia addosso, la società ha assicurato al suo entourage che la Joya sarà al centro del progetto bianconero. E il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus ha avuto un ruolo strategico per mettere tutti d’accordo: nella conferenza di presentazione il tecnico ha avuto parole d’elogio per la Joya, consegnandogli di fatto la fascia di capitano quando Giorgio Chiellini si ritirerà dal calcio giocato, e lo ha responsabilizzato puntando sul suo riscatto dopo due stagioni difficili, consapevole che Dybala è un valore aggiunto del club, un numero dieci destinato a diventare un simbolo. Musica per le orecchie di Paulo e del suo agente, che hanno sentito la fiducia della dirigenza e dell’allenatore, condizione fondamentale per il prolungamento del contratto.
I NUMERI - La prossima settimana le parti si troveranno di nuovo intorno al tavolo, e probabilmente sarà presente anche il nuovo amministratore delegato Maurizio Arrivabene, per discutere di ingaggi e di tempistiche. Si entrerà quindi nel vivo della trattativa economica: Antun è rimasto soddisfatto del primo faccia a faccia, però si aspetta che alle parole faccia seguito una proposta altrettanto allettante. La Juventus è pronta a offrire uno stipendio da 8 milioni, che con i bonus può raggiungere facilmente i 10 milioni (attualmente la Joya ne guadagna sette ed è terzo alle spalle di Cristiano Ronaldo, a quota 31, e Matthijs de Ligt, a 12 premi inclusi). L’entourage del giocatore vorrebbe partire invece da 10 milioni a salire: la distanza non è abissale, ma occorrerà trovare un punto d’intesa. Sugli anni di prolungamento, Dybala si aspetta di andare oltre il 2025: a ottobre compirà 28 anni e vorrebbe davvero abbracciare il colore bianconero per il resto della sua carriera sportiva. Fissare come data il 2025 significherebbe toccare i dieci anni di Juventus (è arrivato dal Palermo nel 2015), ma non gli dispiacerebbe un’opzione fino al 2026. L’ambizione dell’attaccante è chiara: rimanere per quello che sarebbe se non l’ultimo contratto della sua carriera, qualcosa di assai vicino. Certamente il prossimo vertice non sarà risolutivo: le parti non hanno fretta di firmare prima dell’inizio del campionato e magari si andrà anche oltre la fine del mercato. Una tattica attendista, ma se c’è l’unità di intenti non sarà un problema arrivare alla firma. Si respira ottimismo su entrambi i fronti.